Il fatto è questa volta ancora più grave, non solo perché a presentare l’emendamento è stato addirittura il relatore della legge Comunitaria, appunto il senatore Santini, che dovrebbe invece operare perché le procedure di infrazione siano risolte e non acuite. Il fatto è gravissimo anche perché l’emendamento aveva ricevuto parere negativo dell’ISPRA, formalmente richiesto dalla stessa Commissione del Senato, ed era stato più volte bocciato, in precedenza, da Governo e varie Commissioni parlamentari.
Inoltre, lo stesso Santini aveva “ritrattato” il proprio emendamento, presentandone un secondo, alternativo a quello e senza dubbio più corretto, al quale, non a caso gli organismi scientifici avevano dato il via libera.
Si tratta insomma di un evento che non esitiamo a definire vergognoso: l’ennesimo assalto agli animali selvatici ma anche una vera umiliazione per l’Europa, per la scienza e ancora di più per i cittadini italiani, che si ritroveranno i cacciatori nei propri terreni anche oltre i già lunghissimi cinque mesi dell’attuale stagione di caccia.
A questo punto, visti i continui blitz in Parlamento, il disegno di legge Orsi e tutto il resto, sembra ormai chiaro che i cacciatori hanno lanciato un assalto alla natura e ai cittadini italiani, totalmente contrari a qualsiasi ipotesi di allungamento della stagione venatoria. Vedremo in queste ore, prima del voto della legge Comunitaria in aula, da che parte stanno il Governo e lo stesso Presidente Berlusconi.
ALTURA, AMICI DELLA TERRA, ENPA, FARE VERDE, LAC, LAV,
LEGAMBIENTE, LIDA, LIPU – BIRDLIFE ITALIA, MEMENTO NATURAE,
NO ALLA CACCIA, OIPA, ASS. VITTIME DELLA CACCIA, WWF ITALIA
20 Gennaio 2010 - Scrivi un commento