EDITORIALE

2004-2010: sei anni di archivi, sei anni di informazione ecologica

Prima di partire in camper per girare l'Italia che Cambia Daniel Tarozzi e altri co-fondatori del celebre giornale avevano dato vita a Terranauta, un giornale di avanguardia nato nel 2004 per raccontare il rapporto tra l'essere umano e il pianeta che lo ospita.

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di Daniel Tarozzi


Nel 2004 viene pubblicato il primo articolo di una giovane e frizzante testata giornalistica, Terranauta.it. Nasce dalla mente di Daniel Tarozzi e Francesca Giomo con l'intento di creare un giornale che si occupasse di cura del corpo (inteso come salute e alimentazione), cura del pianeta e cura dello spirito.

Al centro della ricerca tutti quei temi che sono diventati poi centrali nel dibattito del mondo contemporaneo: il rapporto tra noi e le altre creature viventi, i cambiamenti climatici, l'ecologia profonda, la decrescita felice, altri modelli di economia, gli ecovillaggi, il bioregionalismo, altri modelli di agricoltura, i cicli produttivi, la follia delle grandi opere inutili e così via.

Intorno a Daniel - che scrive oggi questo editoriale - e Francesaca si creò un gruppo straordinario di giovani e meno giovani giornaliste e giornalisti. Dovete immaginare quegli anni: wordpress non esisteva, facebook nemmeno, youtube se c'era era alle prime armi, i giornali web una rarissima eccezione e i blog ancora da inventare.

In questo contesto, creare un giornale davvero indipendente e che mettesse al centro determinate tematiche fu una vera sfida. E infatti si impose e durò a lungo. Sei anni di lavoro che oggi - a distanza di quasi 20 anni - possiamo davvero definire avanguardistico e in gran parte, a volte purtroppo, è ancora oggi attuale.

In quegli anni, si unirono a Daniel e Francesca, tra gli altri, Alessandra Profilio, Andrea Degl'Innocenti e Francesco Bevilacqua che - insieme a Luca Asperius che aveva sviluppato il web e dato molte idee al progetto - sono poi stati tra i fondatori e le anime dei primi anni di Italia che Cambia.

Possiamo quindi dire senza tema di smentita, che il lavoro di Italia che Cambia affonda qui le sue radici e che in qualche modo ha proseguito in continuità per questi 20 anni.

Alla fine, oggi come ieri, questi siamo e questi eravamo: terranauti all'esplorazione dei mondi esteriori e interiori del cambiamento, alla ricerca di un corretto rapporto con la Terra che ci ospita mossi dalla costante inquietudine che ci spinge a cercare un senso per la nostra vita.

Buona esplorazione!

3 Giugno 2024 - Scrivi un commento

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