Pendolari: Ferrovie dello Stato sul binario giusto?

In occasione della Giornata nazionale del trasporto ferroviario regionale, Ferrovie dello Stato ha annunciato che investirà due miliardi di euro per i treni destinati ai pendolari. Cautela e scetticismo da parte di Legambiente e delle associazioni dei consumatori.

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di Alessandra Profilio

treno
Fs ha annunciato un piano da due miliardi di euro per migliorare i treni destinati ai pendolari
Carrozze fatiscenti e sovraffollate, servizi igienici inagibili, ritardi frequenti: queste le condizioni dei treni che quotidianamente milioni di italiani sono costretti ad utilizzare per motivi di lavoro o di studio.

Da domani, però, la situazione dovrebbe migliorare (del resto, peggio di così è difficile da immaginare…).

Pochi giorni fa, in occasione della Giornata nazionale del trasporto ferroviario regionale, le Ferrovie dello Stato, infatti, hanno presentato un nuovo piano di investimenti che prevede lo stanziamento di due miliardi di euro per rafforzare il settore del trasporto regionale ed interregionale. Un miliardo e mezzo di autofinanziamento e 500 milioni dal governo saranno destinati all’acquisto di 840 locomotori, carrozze e convogli e all’ammodernamento di 2550 carrozze.

Ad annunciare il piano – reso possibile grazie ad una ricapitalizzazione parziale della società – sono stati l’amministratore delegato di FS, Mauro Moretti, il presidente Innocenzo Cipolletta e il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli.

mauro moretti
“Stiamo facendo un'operazione di rinnovo del materiale rotabile, quindi treni nuovi che permetteranno di essere mantenuti e puliti in maniera più semplice. Si apre così una fase nuova”, ha dichiarato Moretti, “dopo tre anni di risanamento delle Fs passiamo alla fase degli investimenti con il contributo delle Regioni e anche grazie al grande apporto che lo Stato ci ha dato e, in particolare, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli. Un apporto sia per il conto economico che nella parte degli investimenti: ci sono 480 milioni in conto economico più 500 milioni per gli investimenti. E' quindi una fase nuova con l'impresa risanata che cerca di poter fare un servizio nuovo, soprattutto nelle grandi città, per i pendolari che nelle ore di punta dei giorni feriali prendono il treno per andare a lavorare”.

E i pendolari sono tanti, tantissimi: rappresentano il 90% degli utilizzatori dei treni, il restante 10% è legato ad alta velocità e lunga percorrenza.

Il piano di Trenitalia per il nuovo materiale rotabile destinato al servizio regionale prevede, in particolare, l'acquisto di 600 carrozze a doppio piano (350 più opzione per altre 250), 150 nuove locomotive elettriche e, in una fase successiva, 64 convogli metropolitani e 24 complessi diesel. L’azienda ha annunciato poi la ristrutturazione e l'ammodernamento di 243 carrozze a “piano ribassato” e di 2.315 carrozze per la media distanza.

pendolari
In Italia i pendolari rappresentano il 90% degli utilizzatori dei treni
“Devo ringraziare le Regioni che hanno collaborato e con le quali abbiamo potuto stabilire un percorso che porterà sicuramente a migliorare i treni regionali, cosa di cui c'era assolutamente bisogno. Le Fs hanno quindi preparato un piano, il ministero ha collaborato e oggi si mette un sigillo a tutto questo”, ha dichiarato Altero Matteoli, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del progetto.

Cautela, invece, da parte di Legambiente e delle associazioni dei consumatori.

“Aspettiamo di avere conferma degli impegni di spesa da parte del Governo per i prossimi anni, anche perché fino ad oggi l'attenzione politica e la priorità degli investimenti sono andati esclusivamente alle infrastrutture ignorando la centralità delle aree urbane e i problemi che vivono ogni giorno i pendolari”, ha commentato Edoardo Zanchini, responsabile trasporti ed energia di Legambiente.

Scetticismo anche da parte di Federconsumatori: “è una svolta importante però mancano riferimenti concreti su tempi e modi in cui verranno spesi questi soldi: senza un controllo preciso rischiamo di assistere solo ad un altro spot de Governo”.

Staremo a vedere, nella speranza che il piano annunciato non finisca su un binario morto…

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9 Settembre 2009 - Scrivi un commento
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