Dal 1986 è infatti in vigore una moratoria dell'IWC sulla caccia alle balene a scopi commerciali.
“Con questa decisione l’Ue può subito giocare un ruolo importante nella Commissione baleniera internazionale ed utilizzare tutto il suo peso politico morale ed economico per assicurare una protezione più efficace nel mondo”, ha assicurato il Commissario Europeo all'Ambiente, Stavros Dimas, commentando la decisione.
In una nota la Commissione Europea afferma che la decisione "permetterà di rafforzare l´impegno dell’UE per proteggere le balene su scala internazionale e fornisce all’Unione una posizione comune sul mantenimento della moratoria della Iwc nel corso della Conferenza dal 23 al 27 giugno in Cile”.
La decisione dei ministri dell’ambiente accoglie la proposta avanzata nel dicembre del 2007 dalla Commissione europea di realizzare un vero quadro internazionale per regolamentare la caccia alle balene e la loro protezione.
E’ infatti sempre più evidente che il compromesso raggiunto nel 1986 dall’Iwc con la "Convenzione internazionale per la regolamentazione della caccia alla balena", che ha vietato la caccia commerciale, è nuovamente arrivata al punto di rottura, con una “caccia scientifica” e “tradizionale” che in verità si trasforma in forniture di carne di balena per i supermercati giapponesi e di qualche Paese del nord Europa.
L’OIPA plaude la decisione presa il 5 giugno dai Ministri UE, il bando internazionale sulla caccia commerciale alle balene deve restare e devono essere fatti più sforzi a livello internazionale per proteggere le specie di cetacei.
Articolo a cura di Paola Ghidotti
OIPA International Campaigns Director
15 Giugno 2008 - Scrivi un commento