Per questo lo scorso 2 giugno la Federazione tedesca per l’ambiente (BUND) ha lanciato un avvertimento agli acquirenti. Ha chiesto anche che i dati sul consumo degli apparecchi televisivi vengano riportati sia presso i punti vendita, sia negli avvisi pubblicitari.
“Risparmio energetico e protezione dell’ambiente sono totalmente esclusi dal business dei mondiali” afferma Christian Noll, esperto di efficienza energetica presso il BUND. Questo non significa però che campionati e risparmio energetico siano inconciliabili, “già da tempo sul mercato si possono trovare apparecchi moderni con l’efficiente tecnica LED”.
I consumatori però non sono abbastanza aggiornati sulle effettive differenze, “solo entro la fine del 2011, le televisioni in vendita saranno accompagnate dagli EU-Labels [etichette europee] come quelli che oggi informano sul consumo di molti elettrodomestici. Per ora i consumatori devono pagare il prezzo di tale mancanza di dati”.
Questo ‘Finder’ fa parte della campagna “Efficienza energetica, subito!”, che promuove l’utilizzo funzionale di energia sia nell’economia domestica che in quella industriale. Questo progetto si occupa anche della catalogazione dei prodotti in classi energetiche e della qualificazione dei cosiddetti “manager dell’efficienza energetica”.
La campagna si propone di scoraggiare i consumatori da acquisti apparentemente economici, che porteranno spiacevoli sorprese con l’arrivo della bolletta dell’elettricità.
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