Grazie alle nuove normative è possibile accogliere all'interno di aziende, agriturismi e fattorie, bambini fino a 3 anni (negli “agrinidi”) e dai 3 ai 6 anni (negli “agriasili”), per far trascorre loro le ore scolastiche immersi nella natura, a contatto con gli animali e mangiando prodotti naturali e di stagione. In rispetto alla normativa vigente, che fissa il numero massimo di bambini in relazione alla metratura dei locali, si tratta in genere di piccole classi, che permettono un’attenzione più mirata ai singoli bambini durante le varie attività quotidiane, che comprendono anche tutte quelle tipiche di un asilo tradizionale.
Queste innovative strutture per l’ospitalità infantile si stanno diffondendo nelle campagne, o in zone limitrofe alle città con progetti che coinvolgono anche le grandi metropoli, per supplire alla carenza delle strutture esistenti in città, nonché al basso livello di soddisfazione che il 51 per cento delle famiglie italiane esprime nei confronti dell'offerta di nidi o scuole materne comunali.
Secondo l’indagine, i genitori prediligono gli agriasili principalmente per quattro motivazioni: la possibilità di stare all’aria aperta (scelta dall'80% degli intervistati), il contatto diretto con la natura (76%) e con gli animali, (51%), e la possibilità di mangiare cibi stagionali, locali e di stagione (67%).
In relazione ai dati allarmanti divulgati dal Ministero della Salute secondo i quali più di un milione di bambini italiani tra i 6 e gli 11 anni, pari a 1 su 3, ha problemi di obesità, la Coldiretti ha sottolineato come la possibilità “vera” di conoscere i sapori e i profumi dei prodotti rurali abitua i giovani ad un consumo più sano, contribuendo ad allontanarli dal “cibo spazzatura”, come le merendine preconfezionate, o le zuccherose bibite gassate.
Ma accanto all’opportunità di un’alimentazione sana e a Km zero, i bambini hanno la possibilità di svolgere innumerevoli attività sportive in una sorta di “palestra verde” all’aria aperta.
Ecco alcuni esempi di attività ludiche fornite dalla Coldiretti e proposte ai bambini negli agriasili:
Con l’uva: costruiscono un grappolo utilizzando il sughero; pigiano le uve per far uscire il mosto;
Con grano e altri cereali: preparano i panini, li fanno cuocere e li riportano a casa; costruiscono strumenti musicali utilizzando i diversi semi;
Con il miele: imitano il lavoro delle api realizzando palline di polline di diverso materiale; preparano dolci a base di miele;
Con gli animali: scoprono cosa mangiano i vari animali, portano loro il cibo e danno il latte col biberon ai vitellini; imparano a riconoscere e imitare i versi degli animali;
La volpe e le galline: un bimbo fa la volpe e gli altri le galline. Quando queste escono dal recinto la volpe deve riuscire a toccarne una. Se ce la fa la gallina “catturata” diviene volpe a sua volta e il gioco ricomincia;
Vola vola la piuma: l’educatore lancia in aria due piume e i bambini, divisi in due squadre, devono cercare soffiando di impedire che la piuma cada a terra;
Il gioco dei girasoli: i bambini disegnano un grande sole di cartone e si rannicchiano poi a terra imitando i girasoli. Quando il sole viene sollevato dall’educatore i bambini si alzano seguendone il movimento
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grazie
giovanna