I bambini e la natura: due perfetti sconosciuti

I bambini considerano più importanti televisione e videogiochi che la protezione degli animali. Uno studio presentato il 18 maggio allo zoo di Londra rivela che i più piccoli sono talmente immersi nei loro mondi virtuali da ignorare l’esistenza e la bellezza di quello reale.

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Un rapporto recentemente presentato allo zoo di Londra conferma che bambini e ragazzi di oggi non conoscono la natura

Lo studio – presentato il 18 maggio allo zoo di Londra dall’attrice e ambientalista Daryl Hannah e dall’esploratore Sir Ranulph Fiennes – è stato condotto su un campione di 10.000 bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni provenienti da 10 Paesi del mondo: Australia, Cina, Francia, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Messico, Singapore, Spagna ed Usa.

Soltanto il 4% degli intervistati considera importante la salvaguardia dell’ambiente, contro il 40% che ha indicato la televisione o i videogiochi come il passatempo preferito. Inoltre il 15% del campione ha dichiarato di non conoscere il significato di “specie a rischio”, mentre la maggior parte - dal 67,8% in Cina all’86,7% in Messico - sa che l’espressione “surriscaldamento globale” si riferisce ad un aumento della temperatura del pianeta.

In generale, dunque, bambini e ragazzi si preoccupano più dei mondi virtuali che di quello reale. Come affermato dal segretario esecutivo della Cbd, Ahmed Djoghlaf “il sondaggio conferma la distanza allarmante dei nostri ragazzi dalla natura e chiama a delle iniziative urgenti per colmare questo divario tra i cittadini di domani ed il loro patrimonio naturale”.

Inevitabilmente, i bambini che crescono lontani dalla natura e dagli animali si mostrano disinteressati verso il Pianeta ed i suoi abitanti. Qualcosa, tuttavia, sembra destare l’attenzione dei ragazzini cresciuti circondati da tecnologia ed effetti speciali: la biomimetica, ovvero l’ingegneria ispirata alla biologia.

Come spiega una nota della Cbd “più del 70% dei giovani interrogati sapeva che il settore dell’aviazione è stato ispirato dall’ambiente naturale. Se potessero loro stessi copiare un’abilità delle specie viventi, il 66% dei bambini sceglierebbe di volare come un uccello. Però, quando si domanda loro quale tipo di animali o piante vorrebbero salvare di più, solo il 9% dice di voler salvare degli uccelli”.

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