Per ora l’investimento a favore del nucleare è di otto miliardi di dollari (circa sei miliardi di euro) ma, assicura Obama, "è solo l’inizio", visto che triplicherà questa cifra.
Una scelta drastica che il presidente rivendica essere l’unica coerente con la sua fede ambientalista, sfidando apertamente ogni critica. "Su un tema come l’energia, che condiziona la nostra economia, la nostra sicurezza e il futuro del nostro paese – taglia corto Obama – basta con lo stesso vecchio dibattito di sempre tra destra e sinistra, tra ambientalisti e imprenditori".
E poi, ancora più duro, spazza via anni di scontri ideologici sull’atomo: "So che ci sono delle opinioni differenti, ma non possiamo permetterci di non fare passi avanti".
Circondato dagli operai di una centrale elettrica del Maryland, il presidente degli Stati Uniti, è chiarissimo. Il suo piano creerà 700.000 posti di lavoro e ridurrà la dipendenza Usa dal petrolio straniero. Ma a spingere a favore dell’atomo non ci sono solo esigenze economiche.
L’opzione nucleare, sottolinea guardando fisso in camera, è anche la soluzione migliore per "prevenire il cambiamento climatico". Il nucleare, scandisce, "rimane la maggiore fonte d’energia che non produce emissioni inquinanti".
Al problema delle scorie dedica solo un accenno, annunciando che sarà istituita una commissione bipartisan di esperti e politici per esaminare la questione. La catastrofe di Chernobyl sembra ormai un ricordo lontano, mentre il giovane elettorato di Obama non era neppure nato all’epoca dell’incidente di Three Miles Island, 1979, la peggiore perdita di materiale radioattivo nella storia degli States.
Se i Grandi balbettano a Copenaghen, senza trovare soluzioni per salvare il clima, Obama riscopre il nucleare galvanizzando il ministro italiano dello Sviluppo, Claudio Scajola, che non perde l’occasione per ribadire la necessità del ritorno all’atomo anche in Italia.
Per Scajola, "la decisione del presidente Obama è l’ulteriore conferma che il nucleare è indispensabile per preservale l’ambiente, ridurre le emissioni di gas serra e combattere il cambiamento climatico".
Fonte: www.libreidee.org
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