Nel documento viene ribadito il fondamentale ruolo dell'eolico nella direzione di un sistema energetico più pulito e rinnovabile che contribuisca alla riduzione delle emissioni di CO2 come previsto dal Protocollo di Kyoto e dal Pacchetto Energia e Clima dell'Unione Europea al 2020.
Alla firma del Protocollo hanno partecipato Oreste Vigorito Presidente dell'ANEV, Pippo Onufrio Direttore generale di Greenpeace e Edoardo Zanchini Responsabile Energia di Legambiente.
Per togliere spazio a qualsiasi polemica sull'eolico - sostengono le tre Associazioni - occorre esplicitare le aree in cui deve essere vietato realizzare gli impianti per ragioni naturalistiche, archeologiche, e le attenzioni progettuali che i progetti devono avere per ridurre gli impatti sull’ambiente e sul paesaggio.
È dal 2003 che si attende in Italia l'emanazione delle Linee Guida per l’approvazione dei progetti da Fonti rinnovabili (previste dal D.Lgs 387/2003). Il 2009 è un anno cruciale per la lotta ai cambiamenti climatici poiché in dicembre i pubblici decisori di tutto il mondo si incontreranno a Copenhagen per discutere il post-Kyoto. Questo protocollo anticipa alcune delle indicazioni indispensabili per togliere qualsiasi motivo di polemica nei confronti degli impianti e rappresenta un ulteriore motivo di pressione nei confronti del Governo perché approvi le Linee Guida.
11 Giugno 2009 - Scrivi un commento