15 giugno 2009: Global Wind Day

Si è festeggiata ieri in 29 Paesi la Giornata Mondiale del Vento. Scopo dell’iniziativa è stato quello di promuovere la diffusione dell’energia eolica. Moltissimi gli incontri e le manifestazioni in programma.

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di Alessandra Profilio

global wind day
Si festeggia oggi in 29 Paesi la Giornata Mondiale del Vento
29 Paesi, tra cui l’Italia, hanno festeggiato ieri il Global Wind Day.

La Giornata Mondiale del vento costituisce un’occasione per sensibilizzare i cittadini sulla questione ambientale, sulla necessità di porre un freno ai cambiamenti climatici e sull’importanza della scelta dell’energia pulita.

Per promuovere l’eolico sono stati organizzati moltissimi eventi in Italia e nel mondo.

Ad esempio, al fine di far conoscere direttamente alle persone il processo di generazione di energia dal vento a Villa Borghese, a Roma, è stato allestito un aerogeneratore eolico. Da nord a sud, poi, si sono susseguite mostre fotografiche, esposizioni, voli in mongolfiera e raduni nazionali di aquiloni. Incontri e manifestazioni a tema si prolungheranno in Italia sino al 28 giugno.

Nel 2008 – secondo i dati, forniti dall’Associazione energia del vento (Anev) e da uno studio della Bocconi per il Gestore dei servizi elettrici (Gse) – con 3.750 MW di potenza eolica, l’Italia ha raggiunto la sesta posizione nella classifica mondiale per energia prodotta dal vento. Le prime tre regioni per produzione di energia eolica sono la Puglia (con 946 MW), la Sicilia (con 791 MW) e la Campania (con 688 MW) seguite da Sardegna (467 Mw), Basilicata (209 MW), Calabria (192 Mw) e Molise (188 Mw). Liguria, Lazio, Emilia-Romagna e Umbria occupano invece gli ultimi posti della graduatoria. Molte di queste regioni, comunque, possono raggiungere cifre più alte sia in termini di energia prodotta sia di posti di lavoro: in Puglia, ad esempio, la potenzialità al 2020 può raggiungere i 2.070 Mw con oltre 11.000 occupati.

A livello mondiale, il fatturato annuo del settore si aggirerebbe intorno ai 18 miliardi di euro nel 2007. Con una crescita del 30% l’eolico ha fatto registrare negli ultimi 10 anni un vero e proprio boom, specie in Europa che, con il 65% della capacità installata e la presenza dei principali produttori di turbine, è l’area più impegnata nella produzione di energia dal vento.

Nell’ambito delle iniziative della Giornata Mondiale del Vento 2009, ANEV, Greenpeace e Legambiente, pochi giorni fa, hanno firmato un protocollo per la diffusione dell’eolico in Italia e per la sua corretta integrazione nel paesaggio.

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