Reggio Calabria, a sorpresa campionessa della raccolta differenziata

Reggio Calabria è risultata vincitrice alle olimpiadi del riciclo. A contendersi il titolo anche altre città italiane, quali Milano, Roma, Bologna, Firenze e Palermo. L’incremento nella raccolta raggiunto dalle metropoli nella gara in un anno consentirebbe un risparmio di emissioni nocive pari al blocco del traffico nelle 6 città per 1 giorno. Niente male.

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di Salvina Elisa Cutuli

reggio_calabria
Reggio Calabria si è aggiudicata il titolo di Regina italiana del riciclo
In barba ad un famoso detto che ribadisce che non c’è mai fine al peggio noi vi proponiamo, invece, delle realtà - sparse qua e là dal nord al sud dell’Italia - che si distinguono per una loro trasformazione positiva che ha avuto una concretizzazione nota, ognuno in un ambito preciso della vita sociale.

Questa volta ci trasferiamo al sud Italia, per l’esattezza a Reggio Calabria che ha ottenuto la vittoria e il titolo di Regina italiana del riciclo. La vittoria è giunta a seguito della partecipazione della città alle Olimpiadi del riciclo, le Cartoniadi nazionali, a cui hanno partecipato oltre a Reggio Calabria, anche Milano, Bologna, Firenze, Roma e Palermo.

“La vittoria di Reggio Calabria rappresenta un segnale importante per tutto il Sud Italia" - ha affermato l’Assessore all’ambiente del Comune di Reggio Calabria Antonio Caridi - "e dimostra come i cittadini del meridione siano in grado di contribuire in modo decisivo a rendere più vivibili ed accoglienti le proprie città. Anche l’utilizzo del premio per la riconversione dei beni sequestrati alla malavita organizzata dimostra che siamo in presenza di un effettivo cambiamento di mentalità”.

L’evento promosso da Comieco (Consorzio nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) ha visto alcune delle maggiori città italiane - tra cui alcune con alti livelli di raccolta differenziata - competere per un mese tra loro e incrementare la propria raccolta di carta e cartone rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Tra le sorprese positive, oltre alla città del Sud, c’è Roma. I cittadini della capitale hanno, infatti, incrementato la raccolta del 37%.

La città vincitrice, invece, è riuscita ad aumentare la raccolta del 339%, mentre al secondo posto si è classificata Bologna con un incremento del 265% seguita da Palermo al 164% per finire con le altre città più o meno a pari merito.

Questo risultato dimostra come anche al Sud è possibile raggiungere grandi risultati in questo campo molto delicato che necessita di grande sensibilità e ricettività per ottenere riscontri e raffronti.

Eventi come questo hanno lo scopo di coinvolgere i cittadini e aumentare la collaborazione con gli enti locali, incentivando, come in questo caso, la raccolta differenziata di carta e cartone che, nel complesso è aumentata di 700 tonnellate, con un incremento medio di circa il 30%.

In generale se l’incremento nella raccolta raggiunto dalle città nella gara si consolidasse sull’intero anno si consentirebbe un risparmio di emissioni nocive pari al blocco del traffico nelle 6 città per 1 giorno.

Il premio vinto consiste in 50.000 euro destinato dall’amministrazione comunale al recupero dei beni sottratti alla mafia.

“E’ stato un ottimo risultato complessivo" ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. "La dimostrazione che il Sud può fare molto quando le amministrazioni locali si impegnano. Nei prossimi mesi ci aspettiamo che la raccolta in media si attesti su un +15%. Questo avverrà grazie ai sindaci che saranno i portabandiera del riciclo di carta e cartone”.

Ce lo auguriamo anche noi!

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1 Aprile 2009 - Scrivi un commento
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2 lettori hanno commentato questo articolo:
5/4/09 07:50, Giulio ha scritto:
molti pensano che al sud la gente abbia l'anello al naso...
ma quanti sanno che, paradossalmente, la prima città a sancire per legge la raccolta differenziata del vetro è stata Napoli al tempo dei vituperati Borbone? A Napoli si faceva la raccolta differenziata del vetro nel 1832, primi al mondo, per decreto di Ferdinando II di Borbone. Prima dell'Unità d'Italia... che, forse, qualche problemino al sud invece di risolverlo l'ha portato...
rispetto per il sud. date un'occhiata a questo link

http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/comunismo_italiano/amministrazioni_rosse/campania_rossa_di_antonio_bassolino/articolo.php?id=2673
3/4/09 06:52, Anto!!!!!! XD ha scritto:
Noi reggini siamo gente mooooooooolto pulita!!!!!!!!! XDXDXDXD
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