Questa volta ci trasferiamo al sud Italia, per l’esattezza a Reggio Calabria che ha ottenuto la vittoria e il titolo di Regina italiana del riciclo. La vittoria è giunta a seguito della partecipazione della città alle Olimpiadi del riciclo, le Cartoniadi nazionali, a cui hanno partecipato oltre a Reggio Calabria, anche Milano, Bologna, Firenze, Roma e Palermo.
“La vittoria di Reggio Calabria rappresenta un segnale importante per tutto il Sud Italia" - ha affermato l’Assessore all’ambiente del Comune di Reggio Calabria Antonio Caridi - "e dimostra come i cittadini del meridione siano in grado di contribuire in modo decisivo a rendere più vivibili ed accoglienti le proprie città. Anche l’utilizzo del premio per la riconversione dei beni sequestrati alla malavita organizzata dimostra che siamo in presenza di un effettivo cambiamento di mentalità”.
L’evento promosso da Comieco (Consorzio nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) ha visto alcune delle maggiori città italiane - tra cui alcune con alti livelli di raccolta differenziata - competere per un mese tra loro e incrementare la propria raccolta di carta e cartone rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Tra le sorprese positive, oltre alla città del Sud, c’è Roma. I cittadini della capitale hanno, infatti, incrementato la raccolta del 37%.
La città vincitrice, invece, è riuscita ad aumentare la raccolta del 339%, mentre al secondo posto si è classificata Bologna con un incremento del 265% seguita da Palermo al 164% per finire con le altre città più o meno a pari merito.
Questo risultato dimostra come anche al Sud è possibile raggiungere grandi risultati in questo campo molto delicato che necessita di grande sensibilità e ricettività per ottenere riscontri e raffronti.
Eventi come questo hanno lo scopo di coinvolgere i cittadini e aumentare la collaborazione con gli enti locali, incentivando, come in questo caso, la raccolta differenziata di carta e cartone che, nel complesso è aumentata di 700 tonnellate, con un incremento medio di circa il 30%.
In generale se l’incremento nella raccolta raggiunto dalle città nella gara si consolidasse sull’intero anno si consentirebbe un risparmio di emissioni nocive pari al blocco del traffico nelle 6 città per 1 giorno.
Il premio vinto consiste in 50.000 euro destinato dall’amministrazione comunale al recupero dei beni sottratti alla mafia.
“E’ stato un ottimo risultato complessivo" ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. "La dimostrazione che il Sud può fare molto quando le amministrazioni locali si impegnano. Nei prossimi mesi ci aspettiamo che la raccolta in media si attesti su un +15%. Questo avverrà grazie ai sindaci che saranno i portabandiera del riciclo di carta e cartone”.
Ce lo auguriamo anche noi!
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ma quanti sanno che, paradossalmente, la prima città a sancire per legge la raccolta differenziata del vetro è stata Napoli al tempo dei vituperati Borbone? A Napoli si faceva la raccolta differenziata del vetro nel 1832, primi al mondo, per decreto di Ferdinando II di Borbone. Prima dell'Unità d'Italia... che, forse, qualche problemino al sud invece di risolverlo l'ha portato...
rispetto per il sud. date un'occhiata a questo link
http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/comunismo_italiano/amministrazioni_rosse/campania_rossa_di_antonio_bassolino/articolo.php?id=2673