Un fondo di verità è sicuramente palpabile (l’aumento del costo del petrolio è motivo del rincaro delle nostre bollette), ma ciò non significa che bisogna solo “lagnarsi” ed accettare stoicamente la cruda realtà di essere cittadini di un paese in cui, il costo della vita cresce smisuratamente e in modo non equo.
Proviamo ad alternare alle continue afflizioni prodotte dalle doverose spese che ci tormentano, una presa di coscienza delle nostre condizioni, mettendo in pratica alcuni semplici e piccoli accorgimenti che quotidianamente possono contribuire a migliorare le condizioni delle nostre “tasche” e anche dell’ambiente. In che modo? Vediamo insieme:
-spegnere i led degli apparecchi elettronici in stand-by
-spegnere le luci nelle stanze dove non c’è nessuno o quando la luce naturale lo consente
-diminuire di un grado la temperatura invernale o aumentare di un grado quella estiva negli ambienti in cui si studia o si lavora
-sostituire tutte le lampade a incandescenza con quelle a risparmio energetico
-utilizzare rubinetti a tempo
-acquistare solo ciò che ci serve preferendo ciò che produce rifiuti facilmente smaltibili e quindi prodotti meno inquinanti che hanno confezioni e imballaggi riciclabili
-preferire sempre e comunque la merce sfusa a quella già confezionata
-preferire le confezioni famiglia a quelle monodose
-evitare l’usa e getta: le posate di plastica o i rasoi che si usano per cinque minuti ma restano nell’ambiente per 100 anni
-bere l’acqua del rubinetto preferendola a quella in bottiglia, permette un risparmio di circa 260 euro all’anno in una famiglia media di tre persone, e riduce la produzione di plastica.
Si potrebbe continuare ancora per un po’ e suggerire altre azioni virtuose e buone pratiche che potrebbero mitigare il pessimismo che ci contraddistingue quando si affrontano tali problematiche. In realtà non occorre dilungarsi, eliminando gli sprechi, consumando meno e in modo intelligente è possibile “riavviare” l’economia delle nostre case.
Nessuno vi chiederà di modificare completamente i propri stili di vita, perché non è semplice cambiare “rotta” radicalmente; è invece possibile limitare i consumi civili e quindi i consumi energetici.
Ogni gesto consapevole che compiremo in questa ottica, avrà un impatto positivo sulla nostra vita e sull’ambiente, e nel tempo (anche nel corso di un solo anno) ci accorgeremo che, sommando i piccoli sforzi realizzati quotidianamente, avremo messo da parte un gruzzoletto di risparmi non indifferente, e allo stesso tempo non avremo contribuito a peggiorare ulteriormente le condizioni del nostro pianeta, appagando in noi quella voglia di contribuire, anche con poco, alla tutela e al rispetto dell’ambiente.
Prendiamo coscienza delle nostre azioni e anche la Terra sarà dalla nostra parte!
17 Giugno 2008 - Scrivi un commento