Cresciuta in compagnia di numeri e fatture e sempre più insofferente verso il suo lavoro dietro ad una scrivania, Sonia Mastrosanti (“Le mani creano…”) meditava da tempo di abbandonare quell’attività rigida e statica per dedicarsi alla sua passione per la creatività.
La svolta avviene nel 2004 quando Sonia incontra Giovanna Vacchiano (“…Piccoli oggetti d’arte”), dedita all’insegnamento nella scuola primaria e da sempre amante dell’arte.
In sintonia tra loro e accomunate dalla passione per la creatività, le due donne decidono quindi di istituire dapprima un Comitato al servizio dei genitori e dei bambini dei Circoli Didattici di Ferentino (comune in provincia di Frosinone) e, in seguito, decidono di aprire una Ditta che si occupi di offrire servizi educativi e ri-creativi.
Insieme alla fantasia, l’altro fondamentale ingrediente del lavoro di Sonia e Giovanna è una profonda coscienza ecologica. Consapevoli del crescente degrado ambientale – e quindi dell’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni alla sostenibilità, al risparmio energetico e al riciclo – le due donne hanno infatti frequentato corsi di formazione per specializzarsi nel campo.
La loro passione ed il loro impegno per il rispetto dell’ambiente si sono quindi concretizzati in questi anni in una serie di laboratori di arte, del riciclo e di educazione ambientale rivolti ai bambini dai 5 ai 12 anni.
“Ogni bambino è un pozzo di idee: a differenza di molti adulti che spesso vivono con i paraocchi, hanno un’apertura mentale assoluta. Ciò che oggi spesso manca ai piccoli è la manualità, e noi gliela insegniamo”, afferma Sonia che in questi anni ha scoperto la grande “fame di fare dei bambini”.
Le due eco-insegnanti si definiscono “vagabonde”, in quanto si spostano in ogni parte d’Italia per trasmettere ai bambini il loro amore per la natura. Le difficoltà principali nel loro lavoro sono da una parte di natura economica (spesso le scuole, sebbene interessate a questo progetto non dispongono dei fondi per finanziare attività extra), dall’altra di natura “mentale”.
Come ci ha spiegato Sonia, infatti, un ostacolo che spesso incontrano è costituito dalla reticenza di molti genitori nei confronti di queste tematiche. Esistono però delle differenze tra le varie zone d’Italia: “da Roma in giù i genitori sono più chiusi nei confronti di questi temi, al nord notiamo un’apertura maggiore”.
Tuttavia, in generale, Sonia e Giovanna hanno constatato negli ultimi anni un graduale aumento dell’attenzione verso la questione ambientale, complici i mezzi di comunicazione che hanno iniziato ad occuparsi di argomenti quali la sostenibilità ed il risparmio energetico.
“Rispetto ai primi tempi notiamo una sensibilizzazione maggiore. Anzi, adesso si chiacchiera molto su questo argomento, che è quasi diventato una moda. Quando noi abbiamo iniziato ancora non se ne parlava. Abbiamo visto giusto”, afferma Sonia.
Le iniziative della ditta sono comunque numerose e abbracciano vari ambiti, come ci ha raccontato Sonia e come è possibile apprendere dal sito. Spesso, ad esempio, vengono organizzati laboratori di lettura creativa presso le librerie. Qui i bambini vengono coinvolti in un’attività di ascolto e di rappresentazione (attraverso l’uso di materiali didattici) di racconti incentrati su tematiche ambientali.
Sebbene il lavoro delle due insegnanti sia principalmente orientato verso i bambini, sono previste anche iniziative dedicate agli adulti. La ditta si rivolge infatti anche alla formazione dei docenti attraverso Corsi di aggiornamento sulle tecniche di decorazione e sull’assemblaggio delle “materie seconde” e, su commissione, realizza originali oggetti di eco-arredo.
Sul sito sono reperibili i contatti di Sonia e di Giovanna; i genitori o i docenti interessati possono quindi contattare la ditta per richiedere l’organizzazione di un laboratorio per un gruppetto di bambini.
In un momento in cui spesso si delega alla televisione o al computer l’educazione dei più piccoli, particolarmente significativa appare la raccomandazione che attraverso il loro sito le due eco-insegnanti rivolgono ai piccoli: “Ciao Bambini, ricordate ai vostri genitori che un bambino che si sporca con i colori è sicuramente un bambino che si diverte. Un bambino che si diverte è un bambino libero e noi vogliamo bambini felici e liberi!”.
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