Nel frattempo, però, il Ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola ha ritenuto opportuno apportare ulteriori modifiche, sulla base dell’esperienza accumulata negli scorsi due anni di applicazione della legge e delle osservazioni pervenute dagli operatori del settore. Di conseguenza a partire dal 15 marzo 2010 si dovrà fare riferimento a tabelle nuovamente aggiornate.
Il punto fondamentale della modifica riguarda i limiti sulla trasmittanza termica, ossia la quantità di calore che nell’unità di tempo attraversa un elemento strutturale, quali pareti, porte e finestre, determinando una dispersione termica e di conseguenza energetica.
Per poter accedere alle detrazioni è necessario che gli interventi effettuati rendano l’edificio in questione ben isolato dall’esterno, vale a dire caratterizzato da indici di trasmittanza molto bassi.
Il territorio nazionale è diviso in sei zone climatiche, da A ad F partendo da quella più calda a quella più fredda. In particolare: A, B, C corrispondono a sud Italia e isole, la maggior parte del centro rientra nella classe D e del nord nella zona E, infine sono classificate come F le località montane. La maggior parte delle regioni rientra quindi nelle zone D e E.
In base all’area climatica di appartenenza si hanno limiti di trasmittanza distinti; a determinare differenze sono anche le parti di interesse dell’immobile, ossia strutture opache verticali (pareti), coperture (tetti), pavimenti nonché chiusure apribili o assimilate (ossia tanto porte e finestre vere e proprie, quanto vetrine e strutture simili non apribili).
I limiti sono invece meno restrittivi per i pavimenti. Quanto alle chiusure apribili e strutture assimilabili, si hanno valori di trasmittanza massima accettata superiori a quelle del passato per le zone E ed F, mentre inferiori (quindi meno permissivi) per le regioni A e B.
Sono state introdotte novità anche per quanto riguarda l’installazione di caldaie a biomasse. Fino ad ora interventi di tal tipo avevano ricevuto sempre l’incentivo statale, in quanto si tratta di un sistema che sfrutta una fonte di energia rinnovabile.
Questo rende pari a zero l’energia da sorgente fossile necessaria per il riscaldamento degli edifici dotati di tali caldaie. Con il nuovo decreto però si è deciso di prendere in considerazione i costi energetici legati alla raccolta, lavorazione, confinamento e trasporto delle biomasse, i quali non sono nulli.
Per tener conto di questa richiesta di energia supplementare (da combustibile fossile) è stato introdotto un coefficiente correttivo per il calcolo dell’energia primaria necessaria all’edificio. In pratica, si deve calcolare il fabbisogno energetico dell’immobile successivo alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento, introducendo il fattore correttivo, e i suoi coefficienti di trasmittanza: se il risultato rientra nei limiti stabiliti dalla legge, l’utente sarà ammesso alle detrazioni del 55%.
Con i nuovi limiti, invece, in molti casi la sostituzione della caldaia non sarà sufficiente per accedere alle detrazioni, sarà invece necessario anche migliorare l’isolamento dell’edificio.
Il decreto ministeriale in questione è stato varato il 26 gennaio scorso e le disposizioni in esso contenute si applicano a partire dal 30° giorno dalla loro pubblicazione in Gazzetta ufficiale (avvenuta alla metà del mese di febbraio).
Di conseguenza l’effettiva entrata in vigore delle nuove normative è prevista per il 15 marzo 2010. Entro tale data l’Enea (Ente Nazionale per le Energie Alternative) dovrà adeguare il sito internet attraverso il quale gli utenti che vogliano usufruire delle detrazioni del 55% sono tenuti a inviare tutta la documentazione necessaria.
La Casa Ecologica (e Risparmiosa)
![]() Questo è un libro di fondamentale importanza per la salute della tua famiglia e di tutte le creature vi venti... Continua... |
Dalla Caverna alla Casa Ecologica
![]() Un brillante excursus sulla vita quotidiana dei nostri antenati e sui livelli di comfort che le tecnologie... Continua... |
Guida alla Casa Ecologica
![]() Con guida alla casa ecologica paolo bevitori prosegue un percorso iniziato con la pubblicazione dei due... Continua... |
La casa ecologica
![]() Trattazione di tutti i temi principali dell'abitare sano. utile per chi voglia trasformare la propria casa in... Continua... |