Legambiente

Nucleare: arriva una maxi stangata per gli italiani

Per gli italiani è in arrivo una grande stangata. Questo il commento di Legambiente al decreto legislativo sul nucleare che prevede decine di milioni di euro di rimborso per i territori che ospiteranno le centrali nucleari e sgravi fiscali per comuni, imprese e cittadini che vivono nei pressi degli impianti atomici.

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centrale nucleare
Il decreto legislativo sul nucleare prevede decine di milioni di euro di rimborso per i territori che ospiteranno le centrali nucleari
“Ma da dove arriveranno queste montagne di soldi? Sarà una donazione di qualche nababbo o soldi di un benefattore? L'eredità di uno zio d'America o un regalo di Babbo Natale? Il governo finalmente scopre le carte e svela la maxi stangata causata dal ritorno dell'atomo in Italia: a pagare sarà come sempre Pantalone, con buona pace dell'alleggerimento delle bollette elettriche sbandierato nell'ultimo anno e mezzo dal Governo”.

E' questo il commento sarcastico di Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente al decreto legislativo sul nucleare previsto dalla Legge Sviluppo, approvato ieri in Consiglio dei ministri che prevede decine di milioni di euro di rimborso per i territori che ospiteranno le centrali nucleari e sgravi fiscali per comuni, imprese e cittadini che vivono nei pressi degli impianti atomici.

“Il governo deve smetterla con la propaganda sui benefici economici, ambientali ed energetici che garantirebbe il progetto di nuove centrali nucleari, dal quale la stessa cancelliera tedesca Angela Merkel si tiene ben lontana” - continua Ciafani -. “Spendendo non meno di 50 miliardi di euro per produrre il 25% dell'elettricità, distoglieremmo tutte le attenzioni e le risorse economiche che potrebbero essere investite subito nella green economy dell’efficienza energetica e delle rinnovabili. Sono queste le uniche soluzioni efficaci e già disponibili per rispettare la scadenza europea del 2020 prevista dal pacchetto energia e clima, ridurre davvero la bolletta e la dipendenza dall'estero e per diversificare le fonti energetiche”.

"Il governo fermi questo progetto, utile per pochi e inutile per la collettività” - conclude Ciafani – “che scatenerebbe inevitabili conflitti istituzionali e sociali già visti, non solo negli anni ‘70 e ‘80, ma anche poco tempo fa a Scansano Jonico per realizzare il deposito geologico dei rifiuti radioattivi, e che né i rimborsi milionari né l'uso dell’esercito eviterebbero”.

23 Dicembre 2009 - Scrivi un commento
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5 lettori hanno commentato questo articolo:
28/12/09 05:39, Francesca ha scritto:
Qualcuno sa spiegarmi il motivo per cui il governo non ha tenuto conto del referendum del 1987?
27/12/09 15:34, shelly keats ha scritto:
Rileggendo l'articolo noto che si tratta di un decreto legislativo ( D Lgs ) quindi un atto di recepimento di una direttiva europea: che data porta questa dir eu ? E' recente ? Generalmente le dir eu in Italia sono recepite dopo anni. Verranno dall'EU i soldini ?
Commnque sembra un affair davvero pernicioso per noi. Come si comportano gli altri Stati membri simili al nostro ? l'Olanda, per esempio ?
27/12/09 03:59, contadino ha scritto:
CERTO I NS POLITICI SENTONO E VEDONO SOLO LO SCINTILLIO E IL TINTINNIO DEGLI €RI NON CI DICONO CERTO CHE PER COSTRUIRE UNA CENTRANE DEVONO IMMETTERE 20 MILIONI TI TN DI CO2 X LA SOLA COSTRUZIONE E DOVE COSTRUIRLE? SI FANNO PURE LA DOMANDA!!OVVIAMENTE NEI SITI GIA' INDIVIDUATI NEGLI ANNI 60/70 DATO CHE IL NS TERRITORIO PER I 2/3 E MONTUOSO RESTANO LE GRANDI PIANURE DEL NORD E DEL CENTRO VICINO AI FIUMI VISTO CHE I REATTORI DI TERZA GENERAZIONE HANNO BISOGNO DI MOLTA ACQUA PER RAFFREDDARSI QUINDI? SICURAMENTE IL FIUME PO, LA DORA, ECC. DOVE CI SONO GLI ATTUALI REATTORI NON CI STA NULLA DA FARE PERO'?PERO' ORA LE PORTATE DI QUESTI FIUMI NEGLI ULTIMI 30 ANNI SONO CAMBIATE HO SONO IN PIENA O L'ACQUA E' POCHISSIMA E LE CONDIZIONI DI ANTROPIZZAZZIONE DEL TERRITORIO SONO INCREMENTATE NOTEVOLMENTE PENSO CHE IL N° DI PERSONE PER KM QUADRATO SIA SUPERIORE ALLA CINA IL CHE LA DICE LUNGA.
QUINDI HO LE CENTRALI SONO LA SOLIRTA BUFALA CIOE' GLI AMICI DEGLI AMICI (CONTRACTOR IMPREGILO ECC.) COSTUIRANNO LE CENTRALI E QUESTE NON PARTONO O SONO PAZZI E CI FOTTONO DI BRUTTO CON LE CONSEGUENZE CHE CONOSCIAMO PER LE POPOLAZIONI REDINTI LEUCEMIE INFATILI CANCRO ECC. IN NUMERO SUPERIORE ALLA MEDIA NAZIONALE ( SALUGGIA TRINO VERCELLESE ECC.) A NON DIMENTICHIAMOCI DELLO STOCCAGGIO DEI RIFIUTI RADIOTTAVI SOLO LE BARRE IL RESTO LASCIAMOLO STARE 100000 ANNI PER IL DIMEZZAMENTO DEL CESIO 137 DOVE METTERLE E CON QUALE LINGUA SCRIVERE GLI AVVERTIMENTI? SE NON ERRO NOI SRIVIAMO CORRENTEMETE SOLO DA 5000 ANNI E NEL FRATTEMPO LE LINGUE SONO CAMBIATE I PITTOGRAMMI DI PERICOLO POTREBBERO NON ESSERE COMPRESI QUINDI CON I POSTERI SE MAI CI SARANNO VISTO L'ANDAZZO GENEREALE COME FACCIAMO ?????? A VOI L'ARDUA RISPOSTA
26/12/09 15:48, shelley keats ha scritto:
Se ci sono rimborsi per i comuni che ospitano le centrali ecc ecc - come emerge dal vs ottimo articolo - la frittata gira-e-volta è fatta ! E nessuno lo sa: la tv docet, anzi tace !
25/12/09 13:16, dario ha scritto:
B.sera,vi seguo da parecchio tempo,e sono dalla vs. parte.
Vivo nei dintorni di Sassuolo, distretto ormai allo stremo
della ceramica. Nom sono titolare di nessuna tessera di partito, ma la mia idea vorrei farla sapere ai politici sordi,sentono solo il rumore degli € che si spartiranno, soldi che ci toglieranno dalle ns. tasche.
Ora l'idea, visto che purtroppo in Italia ci sono tanti capannoni vuoti e tantissimi operai che attualmente sono in cassa o in mobilità, spendere soldi certo, ma per ristrutturare stabilimenti e produrre pannelli solari e fotovoltaici ad un prezzo decente al posto di fare il nucleare.I soldi li dobbiamo tirare per fare la porcata delle porcate. Nel 1987 abbiamo speso per fare un referendum che oggi si mettono sotto i piedi come se nulla fosse. W la democrazia. dario
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