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Tonno rosso a rischio: parte campagna speciale UE di controllo

Secondo il WWF si preparano tempi duri per la pesca illegale. "Metteremo a disposizione anche le nostre informazioni”. E intanto la Commissione Europea muove qualche passo.

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“Finalmente avremo una Campagna di controllo su un fenomeno, quello della pesca eccessiva, che sta mettendo in ginocchio sia il tonno rosso sia molte altre specie marine all’apice delle reti alimentari dei nostri mari e del sostentamento di molte economie locali” – ha dichiarato Marco Costantini, responsabile pesca del WWF Italia.

“Non possiamo che accogliere con favore questa nuova Campagna annunciata oggi dall’Unione Europea che accoglie le istanze contenute del dossier commissionato dal WWF – Caccia all’ultimo tonno rosso”. Speriamo che parta al più presto la fase operativa del progetto che vede, tra i primi paesi su cui applicare i controlli, proprio l’Italia. Per questo siamo pronti a fornire al team europeo il nostro supporto tecnico, o i dati relativi sulle aree più critiche di pesca del tonno e sulle decine di fattorie (chiamate impropriamente ‘allevamenti’) proliferate in questi anni anche lungo le coste italiane”.

Gli scienziati e il WWF chiedono che al massimo le catture totali in Mediterraneo debbano essere di 15.000 tonnellate – al posto delle attuali 29.500 consentite dall’ICCAT. La pesca è stata a lungo gestita in maniera insostenibile e soprattutto incontrollata ed il risultato è la crisi dello stock del tonno rosso nel Mediterraneo. Quanto fatto finora dal WWF ha finora consentito di sensibilizzare i consumatori e le grandi catene di distribuzione italiane: Carrefour e Coop Italia che hanno messo ‘al bando’ la vendita di tonno rosso. Ogni sforzo ulteriore per tornare ad una pesca sostenibile deve essere messo in campo e quello dell’Unione europea può costituire uno stimolo importante.

15 Marzo 2008 - Scrivi un commento
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