G8 Ambiente: gli accordi di Siracusa

Si è concluso il 24 aprile a Siracusa il G8 “allargato” sull’ambiente presieduto da Stefania Prestigiacomo. I partecipanti al vertice hanno approvato la Carta sulla biodiversità e redatto un Chair Summary nel quale viene tracciato un resoconto dei tre giorni di riunione.

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

di Alessandra Profilio

g8
Si è concluso il 24 aprile il G8 Ambiente di Siracusa
È tempo di incontri per i grandi della Terra e l’Italia ne è lo sfondo.

Il capo del governo, Silvio Berlusconi, ha deciso che la prossima riunione del G8, prevista a luglio nell’isola sarda della Maddalena, sarà spostata a L’Aquila per risparmiare risorse da utilizzare per la ricostruzione delle zone distrutte dal terremoto e per portare l’Abruzzo al centro dell’attenzione mondiale.

Nel frattempo, in Sicilia, si conclude il G8 Ambiente (allargato ad altri 12 Paesi e l’Unione Europea) presieduto dal ministro italiano Stefania Prestigiacomo.

Nel castello di Maniace, nel cuore di Siracusa, dal 22 al 24 aprile, sono stati infatti riuniti i rappresentanti di venti Paesi (Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Canada, Russia, assieme a Cina, India, Brasile, Messico, Indonesia, Sudafrica, Australia, Repubblica di Corea, Egitto, con la partecipazione della Repubblica Ceca, dell’Unione Europea, della Danimarca, in qualità di Presidenza della prossima Convention on Climate Change e di alcune Organizzazioni Internazionali non governative) per discutere sulla biodiversità, sul rapporto tra salute e ambiente e sul tema dei cambiamenti climatici, in vista del summit che si terrà a dicembre a Copenaghen, in occasione del quale si dovrà definire un nuovo trattato internazionale che sostituirà quello stipulato a Kyoto.

Il vertice si è concluso con l’adozione della Carta di Siracusa sulla biodiversità e la stesura di un Chair Summary, nel quale viene tracciato un resoconto della tre giorni di lavori, rivolto ai capi di Stato per presentare loro le questioni che dai presenti nella città siciliana sono state ritenute più urgenti.

biodiversità
Il vertice si è concluso con l’adozione della Carta di Siracusa sulla biodiversità
Il documento sulla biodiversità sancisce un impegno internazionale a frenare la scomparsa di specie viventi e la distruzione degli ecosistemi, di cui è stato riconosciuto il valore economico e l’importante contributo che essi possono apportare alla risoluzione dell’attuale crisi globale.

Da Siracusa giunge poi un riassunto conclusivo, il “Chair Summary”, dell’incontro.

Uno dei temi del sommario è relativo alle tecnologie a basso contenuto di carbonio, la cui disseminazione dovrebbe essere inclusiva. Proprio per questo motivo “gli investimenti pubblico-privati rivolti alla ricerca, allo sviluppo e ad attività dimostrative delle tecnologie a basso contenuto di carbonio dovrebbero essere incrementati”.

Dal confronto in merito alle azioni da intraprendere per contrastare i cambiamenti climatici, è emerso che tutti i Paesi, secondo le rispettive responsabilità e capacità, stanno progettando strategie ed attuando misure mirate a ridurre le emissioni di gas serra. Inoltre, i partecipanti hanno sottolineato l’esigenza di limitare l’incremento medio della temperatura a meno di 2°C.

Tra le altre indicazioni del documento finale anche la necessità di garantire l’accesso energetico ai Paesi più poveri e di tutelare la salute umana, soprattutto quella dei bambini, ai quali non può essere negata “la nascita, la crescita, lo sviluppo e la prosperità in un ambiente con aria e acqua pulita, alimenti sicuri, e esposizione minima a agenti chimici nocivi”.

bambini
Il rapporto tra la saute dei bambini e l'ambiente è stato uno dei temi affrontati al G8
Ad introdurre il capitolo sulla salute dei bambini e l’ambiente sono stati Lisa Jackson, responsabile dell’Agenzia per la protezione ambientale americana (EPA), e il ministro giapponese Testo Saito.

“Promuovere una rapida eliminazione del piombo nelle vernici, completare la globale eliminazione del piombo nella benzina, collaborare su studi di ricerca relativi alla salute dei bambini e l’ambiente che comprendano gli impatti delle sostanze inquinanti e dei metalli pesanti, degli effetti dei cambiamenti climatici e migliorino la nostra conoscenza a riguardo e rafforzino la capacità dei professionisti coinvolti nelle questioni relative alla salute dei bambini e l’ambiente”: queste le azioni da intraprendere per il benessere delle nuove generazioni.

Dal Brasile giunge poi la proposta di una tassa sul petrolio del 10% sui proventi dell’industria petrolifera da destinare alla lotta ai cambiamenti climatici.

“In Brasile lo abbiamo già fatto e ricaviamo 800 milioni di dollari l’anno con cui aiuteremo la regione del Nord Est, che rischia di perdere un terzo del suo prodotto interno lordo per il disastro climatico. Ma l’idea non è passata. In alternativa si è pensato di destinare alle misure di lotta al riscaldamento globale il 50 per cento del ricavato del mercato delle emissioni di carbonio, una cifra che si aggira attorno ai 100 miliardi di dollari l’anno”.

La petrol-tax di Carlos Minc, ministro brasiliano, rimane, dunque, soltanto un’idea, come tutte le altre emerse in un vertice, quello di Siracusa, che, se da un lato ha ribadito l’urgenza della questione ambientale, dall’altro non ha condotto all’approvazione di linee concrete da seguire.

La Carta sulla biodiversità ha costituito, infatti, l’unico vero e proprio documento approvato dai ministri al summit di tre giorni organizzato dall’Italia.

stefania prestigiacomo
Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente, ha presieduto il g8 di Siracusa
L’incontro, insomma, “si è concluso con un riassunto delle varie posizioni dei Paesi partecipanti, non ha assunto decisioni, anche perché non poteva prenderne”, come ha sottolineato Stefania Prestigiacomo.

“Il G8 Ambiente - ha precisato la Prestigiacomo - non ha assunto decisioni perché non è la sede. Tutti i ministri hanno condiviso l’impostazione per il sostegno dei paesi in via di sviluppo”.

Secondo il ministro dell’ambiente italiano, inoltre, bisognerebbe affrontare l’attuale crisi economica investendo sull’ambiente.

L’eco di Obama sembra ora risuonare nelle parole della nostra ministra che individua nella green economy il sentiero da seguire per affrontare le sfide del presente e del futuro.

Tutti i ministri riunitisi a Siracusa, come ha dichiarato Stefania Prestigiacomo, sono concordi nel sostenere la necessità che i governi adottino “piani di stimolo colorati di verde, con quote importanti di finanziamenti per la protezione dell’ambiente e della biodiversità, la riduzione delle emissioni e l’efficienza energetica”.

Il WWF e Legambiente hanno commentato l’esito del G8 definendo positivo l’impegno dichiarato dai partecipanti ed il riconoscimento dell’urgenza della questione ambientale.

La speranza, a questo punto, è che gli intenti condivisi si traducano presto in realtà.

25 Aprile 2009 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Un lettore ha commentato questo articolo:
26/4/09 14:08, Ste ha scritto:
Magari i governi adottassero "piani di stimolo colorati di verde". Non sarebbe certo la soluzione a tutto (in altre parole, non si cambierebbe rotta virando su quella della decrescita), ma almeno sarebbe un primo passo ;-)
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Il Mondo Secondo Monsanto - DVD

Un film-indagine che ci porta a riflettere sulle basi etiche della nostra società dei consumi: trasparente,...
Continua...
Guida alla Sopravvivenza

Secondo la prospettiva olistica la terra costituisce un grande organismo di cui fa parte anche l'uomo, il...
Continua...
La Prossima era Glaciale

65 milioni di anni fa, i dinosauri vennero spazzati via dalla faccia della terra da qualcosa di terrificante...
Continua...
Geopolitica dell'Acqua

L'acqua è alla base della vita del pianeta. è, dunque, un bene comune o un bene economico? l'acqua è la...
Continua...
Ecologia Profonda

In questo libro vengono distinti per chiarezza due tipi di ecologia: una "ecologia di superficie" che...
Continua...
Cosa Mangia il Pollo che Mangi

Che cosa ha mangiato il pollo che stiamoper gustare in punta di forchetta?come sono stati coltivati i fagioli...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
LINK ESTERNI
TERRANAUTA TV
Alex Zanotelli e la privatizzazione dell'acqua
Altri video su TERRANAUTA TV...
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità