Dongtan, l’ecologia a forma di città

Non solo Masdar City. Nell’isola di Chongming, nel cuore della Cina, sono iniziati i lavori per la costruzione di una città interamente ecologica.

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di Emanuela Graziani


Diventata di recente il primo produttore mondiale di anidride carbonica, la Cina, per ripagare al grave danno che arreca al pianeta, ha previsto nei prossimi venti anni la costruzione di 400 città ecologiche. La prima città a basso impatto ambientale si chiamerà Dongtan, uno splendido centro urbano posizionato sul delta del Fiume Giallo proprio di fronte Shanghai e nel quale tutti i trasporti pubblici saranno elettrici e dove i taxi avranno stazioni di rifornimento carichi di pannelli solari. Dongtan andrà ad occupare una superficie di 630 ettari di terreno, circa tre quarti di quella di Manhattan e verrà costruita con criteri ecocompatibili, in quanto è progettata con una pianificazione urbanistica all’avanguardia e molto attenta a ridurre le esigenze di mobilità.

Di questo progetto di città a basso impatto ambientale se ne parla da tempo e la sua realizzazione è per la Cina di cruciale importanza. Dongtan, dove ogni costruzione sarà autosufficiente dal punto di vista energetico e dove gran parte della città verrà alimentata da energia solare e eolica, nascerà per essere una sorta di dependance per gli affaristi di Shanghai, una terra paesaggistica nella quale verrà praticata l’agricoltura biologica e la silvicoltura biologica, ovvero la scienza che studia l’utilizzazione e la coltivazione dei boschi.

La prima fase dei lavori che dovranno completarsi entro il 2010, prevede una costruzione di un tunnel ed un ponte che collegheranno l’isola a Shanghai, la metropoli in continua trasformazione. A Dongtan saranno creati perciò una serie di centri per le piste ciclabili in modo tale da favorire il passaggio pedonale e i rifiuti verranno riciclati e poi riutilizzati come concime per i terreni agricoli. Vi saranno inoltre piani di rimboschimento cittadino ad ogni angolo e quartiere della città nel tentativo di creare immense e spettacolari “zone verdi”. Una scommessa questa per la Cina davvero importante sia a livello economico che a livello sociale. Si prevede infatti che per il 2010 Dongtan ospiterà più di 25mila abitanti.

30 Gennaio 2008 - Scrivi un commento
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