Per far sì che l'evento giunga a buon fine sarebbe necessario riciclare 2.041 lattine di alluminio al giorno, 14.286 a settimana e 57.143 al mese. Numeri da capogiro, quasi inverosimili, che per questo rendono l'evento una scommessa non solo per i protagonisti che l'hanno ideata, ma anche per tutti coloro che, in ogni parte del mondo, stanno manifestando una grande solidarietà nei confronti di questi due giovani sposini.
Il caso, infatti, sta facendo il giro del mondo attraverso i giornali e il web con il sito Wedding Cans in cui si trovano le indicazioni che i ragazzi stessi hanno scritto "contattateci e verremo a prendere le lattine direttamente a casa vostra. Se vivete troppo lontano, mettetevi in contatto con il centro di riciclaggio più vicino", spiegazione accompagnata da tanto di link e dettagli su come procedere.
Questi due giovani americani vogliono coronare il loro amore sulla base di una serie di valori che da sempre li hanno accompagnati nel loro percorso di vita, quindi il loro non è un gesto stravagante, ma solo la voglia e il desiderio di contribuire alla lotta all'inquinamento mondiale e a sensibilizzare il più possibile il mondo a tematiche non sempre di facile gestione.
Tra coloro che si stanno dando da fare per aiutare i due giovani c’è anche l’artista E. Moises Diaz che ha deciso di utilizzare le lattine riciclate per realizzare le sue opere surreali in alluminio. Il 40% del ricavato della vendita verrà devoluto al progetto di Andrea e Peter.
Speriamo davvero che i due giovani raggiungano il traguardo che si sono prefissati, il che significherà che non sono stati soli, ma che da ogni parte del mondo qualcuno ha contribuito, oltre che a rendere possibile il loro matrimonio, a lottare per qualcosa che ci riguarda più da vicino.
Non disseminare rifiuti e riutilizzarli laddove sia possibile attraverso qualsiasi forma di riciclaggio è una delle forme di maggiore consapevolezza che l’uomo può avere nei riguardi dell’ambiente.
14 Gennaio 2010 - Scrivi un commento
A prescindere dalla buona idea ricordiamoci sempre che sarebbe meglio evitare di produrre materiale "inquinante".
Rimane comunque una bellissima idea :)