Secondo l’indagine “Abitudini e Stili di vita degli adolescenti 2009” compiuta dalla Società italiana di pediatria su un campione di 1300 studenti delle scuole medie inferiori e superiori di età compresa tra i 12 e i 14 anni, il 7% circa passa in media quattro ore al giorno davanti ad un monitor.
Quest’anno in particolare è stato l’anno di facebook, uno dei social network più in uso da adolescenti e non, il cui scopo originario era quello di “ri-connettere” i vecchi compagni di scuola; si è fatto presto ad andare oltre questo meta. Adesso ciò che conta è avere nella propria lista il maggior numero di amici, non importa se conosciuti, l’importante è che siano “fighi”.
Nel 2000 solo il 37% aveva in casa un personal computer (nella grande maggioranza dei casi senza collegamento ad Internet) e a navigare su Internet (almeno una volta) era poco più del 5%. Oggi il 97% ha un computer in casa (il 16% ne ha addirittura più di due) il 51% (55% delle femmine) si collega tutti i giorni ad Internet e il 16,7% lo fa per più di 3 ore al giorno.
Gli adolescenti che trascorrono buona parte della loro giornata a guardare la Tv o davanti il monitor di un pc si trascinano dietro tutta una serie di comportamenti negativi che non sono correlati direttamente alla Tv, ma interferiscono anche con le abitudini alimentari, la percezione del sé, il rapporto con il bullismo, la percezione del rischio e l’abitudine ad assumere comportamenti considerati rischiosi, il rapporto con la famiglia e con il sesso…
Vivono di falsi miti e di false icone di bellezza, spesso costruite a tavolino, riflettendosi in loro, nei loro corpi, nei loro atteggiamenti e nelle loro “ finte” personalità.
Un rischio notevole se si pensa che per questo Natale tra i regali più richiesti sotto l’albero c’è il “ritocchino” ispirato appunto alle “dive” del piccolo schermo. Ed è così che giovanissime adolescenti si presentano dal chirurgo estetico per farsi “trasformare” con la naturalezza con cui si va dal parrucchiere a tagliare i capelli.
Direi che non è proprio la stessa cosa. Dove finisce l’unicità di ognuno di noi, la nostra personalità, le nostre qualità estetiche…? Non credo che importi a molti, l’importante è apparire ed essere al passo con i tempi.
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