EnerTec: arriva la gestione combinata di impianti a diverse fonti di energia

Il Politecnico di Milano e un gruppo di aziende lombarde (operanti nel settori dell’energia e dell’ingegneria elettronica e informatica) hanno di recente presentato un innovativo sistema elettronico per la gestione di impianti che producono elettricità o calore da fonti differenti - rinnovabili o fossili. EnerTec, questo il suo nome, è in grado di monitorare e amministrare i flussi energetici in un edificio in modo tale da minimizzare gli sprechi e massimizzare i vantaggi.

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di Virginia Greco

centro calcolo enertec
EnerTec è pensato per gli edifici che sono dotati di vari impianti per la produzione di energia elettrica e termica, basati su fonti differenti
Per liberarsi dalla schiavitù dai combustibili fossili è senza dubbio necessario investire nelle fonti alternative di energia. Ma a prescindere dal modo in cui l’energia viene prodotta, gli impianti che la utilizzano in generale la sprecano o ne fanno un uso eccessivo. Una linea chiave della ricerca ingegneristica e tecnologica attuale è dunque quella orientata al raggiungimento della massima efficienza, vale a dire il concepimento di strutture, sistemi, impianti che siano in grado di contenere le perdite e fare un uso intelligente e massimale dell’energia prodotta. Ciò che ne risulta è un risparmio tanto economico quanto in termini di impatto ambientale.

Lo scorso 12 ottobre, presso il Politecnico di Milano, ha avuto luogo il Convegno “Energy Resource Planning, tecnologie integrate per la gestione energetica” nel quale si è discusso per l’appunto di efficienza energetica e approvvigionamento combinato da diverse fonti. In tale occasione è stato presentato un innovativo sistema elettronico in grado di controllare i flussi di energia provenienti da impianti di differente natura, in modo da impiegarli con la massima efficienza a seconda delle esigenze d’uso, del periodo dell’anno o della giornata e delle diverse tariffe.

Il sistema si chiama EnerTec ed è stato lanciato da un consorzio che vede la collaborazione tra il Politecnico di Milano e varie imprese di settore (SDI, Beta80 e Ibm Italia operanti nel campo dell’elaborazione informatica, Misarc per la progettazione elettronica, Solarday produttrice di pannelli solari). Il progetto ha potuto usufruire di finanziamenti stanziati dalla Regione Lombardia, tramite il Bando Metadistretti 2007.

EnerTec è pensato per gli edifici che sono dotati di vari impianti per la produzione di energia elettrica e termica, basati su fonti differenti, quindi pannelli solari fotovoltaici e termici, turbine eoliche, pompe di calore (geotermiche), caldaie a combustibile fossile, cogeneratori, ecc.

fonti energetiche
Le valutazioni di convenienza, riguardo a quale approvvigionamento scegliere via via, possono essere condotte sulla base di vari parametri
Le valutazioni di convenienza, riguardo a quale approvvigionamento scegliere via via, possono essere condotte sulla base di vari parametri. Prima di tutto si deve tener conto della capacità di ciascun impianto in relazione alla quantità di energia richiesta in un dato momento e degli usi ai quali sarà rivolta. Occorre poi prendere in considerazione le condizione meteorologiche e la fase dell’anno o della giornata in questione. In più, anche i piani tariffari possono rendere più o meno conveniente in alcune fasce orarie il ricorso ad una fonte piuttosto che ad un’altra, oppure l’immissione nella rete dell’energia autoprodotta in luogo dell’utilizzo immediato.

Per effettuare quotidianamente considerazioni di questo tipo e orientare le scelte di conseguenza, evidentemente occorre far ricorso ad un sistema elettronico, cosiddetto “intelligente", che sia in grado di monitorare forniture a disposizione, richieste e consumi e selezionare di volta in volta la soluzione più vantaggiosa.

EnerTec, al fine di svolgere le suddette funzioni, si compone di opportuni sensori, un “concentratore” e un centro di immagazzinamento ed elaborazione. I primi prelevano dati relativi al funzionamento di ogni impianto che alimenta l’edificio e li trasmettono ogni quarto d’ora ad una centralina (il concentratore). Una volta ogni 24 ore il complesso di informazioni immagazzinate viene inviato da quest’ultima al centro di elaborazione. Qui i dati, oltre ad essere salvati per scopi di monitoraggio del consumo, vengono analizzati e confrontati sulla base dei vari parametri di cui sopra. In relazione ai risultati di questa elaborazione, il sistema è in grado di decidere quale sia il piano di gestione dei flussi energetici provenienti dai vari impianti, al fine di accrescerne l’efficienza di utilizzo.

case passive
EnerTec è al momento pensato per edifici di grandi dimensioni, ma si potrebbe pensare in futuro ad una versione “familiare” del progetto
Data la natura del progetto (e i costi del sistema) EnerTec è al momento pensato per edifici di grandi dimensioni, dotati - come detto - di vari impianti per la produzione di energia e calore. Si tratta quindi, per lo più, di industrie, imprese, enti pubblici o privati, alberghi o grandi complessi residenziali. Per il momento non si parla di singole abitazioni (anche perché per ora la richiesta da parte dei singoli cittadini sarebbe bassissima), ma si potrebbe pensare in futuro ad una versione “familiare” del progetto.

Il prototipo è in via di sperimentazione sul campo in tre edifici: il Polo Sanitario di Agrate (provincia di Milano), la sede dell'azienda Misarc (Micro System Architecturing srl) e l’agriturismo Vojon di Ponti sul Mincio. I risultati fin ora sono stati molto buoni, pertanto il consorzio sta pensando ad avviare la commercializzazione del prodotto. Non è ancora chiaro però se verrà offerta una soluzione unica (creando una società ad hoc), o se invece i vari partner del progetto metteranno a punto un proprio prodotto da portare sul mercato.

In ogni caso i primi potenziali clienti ai quali il sistema sarà proposto sono i circa 2650 energy managers operanti in Italia, i quali in verità fin ora hanno avuto ben pochi strumenti e sistemi ai quali affidarsi per svolgere il proprio lavoro.

risparmio energetico
utilizzando EnerTec si possono minimizzare gli sprechi
L’energy manager, ossia il responsabile dell’uso dell’energia, è una figura professionale apparsa in seguito ad una legge del 1991: essa prevede che tutte le aziende con livelli di consumo di energia elevati (valutati secondo opportune tabelle) si dotino di un professionista specifico che si occupi di controllare le richieste, le disponibilità e l’impiego dell’energia, al fine di ottimizzarne l’uso e ridurne gli sprechi.

Si dichiara ottimista il responsabile del progetto per la Fondazione Politecnico di Milano, Paolo Magri, secondo il quale “grazie ad EnerTec sarà molto più semplice gestire e ottimizzare i flussi di energia e quelli economici che arrivano dalle rinnovabili”. Inoltre “una volta ricevuta una commessa”, aggiunge Magri, “nel giro di pochi mesi avremo una soluzione industriale”.

L’idea appare molto interessante e di grande utilità. Aspettiamo di avere a disposizione i dati reali sul risparmio energetico e sull’efficienza raggiunta. Una sola perplessità: perché inviare al centro di calcolo le informazioni raccolte dai sensori solo una volta al giorno e non optare invece per un’elaborazione e gestione dei flussi in tempo reale?

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29 Ottobre 2009 - Scrivi un commento
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