Come non farsi rapinare dalla banca

E' appena uscito per Macrovideo "Come non farsi rapinare dalla banca", il DVD di Daniela Lorizzo Barberini, la prima banking trainer italiana. Con esperienza, capacità e serenità, Daniela spiega che risparmiare è facile e possibile attraverso un atteggiamento più consapevole e una maggiore informazione.

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di Francesco Bevilacqua

Consapevolezza. Questa dovrebbe sempre essere la parola d’ordine del cliente bancario. Consapevolezza di ciò di cui si ha bisogno, degli strumenti di cui si può disporre, delle variabili di cui tenere conto. L’informazione sta alla base di un corretto rapporto fra il correntista e la sua banca.

A dirci questo è Daniela Lorizzo Barberini, che di banche certamente se ne intende. Per vent’anni infatti ha lavorato presso un importante istituto bancario italiano e ha avuto modo di osservare nel dettaglio e da ogni prospettiva tutte le problematiche, i dubbi e le difficoltà da cui sono afflitte le persone quando entrano in banca, che lo facciano per accendere un mutuo o per versare un assegno non importa, quel che conta è che in quasi tutti i casi ciò che è errato è l’approccio. Così, terminata la sua esperienza lavorativa, Daniela ha fatto una scelta coraggiosa: ha intrapreso una nuova professione, da lei stessa inventata, quella del banking trainer.

Il banking trainer è colui che aiuta il cliente della banca e dotarsi degli strumenti necessari, tanto dal punto di vista tecnico quanto per ciò che riguarda l’atteggiamento, per condurre una buona trattativa, ovvero individuare correttamente i propri bisogni e scegliere il modo migliore per soddisfarli.

Daniela Lorizzo Barberini
Daniela Lorizzo, prima banking trainer in Italia
«Quando si entra in un negozio di abbigliamento non chiediamo al commesso di venderci il maglione che preferisce lui ma siamo noi a scegliere il capo che più ci piace»; così Daniela spiega in maniera estremamente chiara come ci dovremmo comportare in banca: non farci “raggirare” dal commesso, che spesso propone le soluzioni più vantaggiose per il proprio istituto, ma avere le idee chiare fin dal momento in cui varchiamo la soglia del suo ufficio.

Tutto ciò è esaurientemente spiegato dalla stessa Daniela in Come non farsi rapinare dalla banca, il nuovo DVD in uscita per Macrovideo, il cui titolo è decisamente esplicativo. L’approccio di Daniela non è tuttavia radicalmente critico nei confronti della banca come istituzione: al di là dei problemi dell’economia globale, lei ritiene che alla base di quelle che spesso vengono etichettate come vere e proprie truffe stiano in realtà disinformazione e incertezza da parte del cliente, su cui poi la banca ricama la soluzione a lei più congeniale.

Il DVD non è un trattato sulle banche e non si occupa di massimi sistemi; fornisce una serie di preziosissime indicazioni pratiche per mettere il cliente in bancario in grado di decidere autonomamente e consapevolmente cosa è meglio per lui: qual è il mutuo migliore per me? Quali sono le voci del mio estratto conto che devo controllare con più attenzione? Cosa si intende per “commissione di massimo scoperto”? Quali tipi di carte è conveniente utilizzare e quali no? Queste sono solo alcune delle tante domande a cui Daniela da una risposta, domande a cui la gente non solo non sa rispondere, ma che spesso non si pone neanche.

Grande attenzione è dedicata alla terminologia tecnica, uno dei metodi meglio testati e più utilizzati in tutte le occasioni in cui si vuole tenere la “gente comune” nell’ignoranza o nella inconsapevolezza: basta usare qualche parolone, qualche sigla, qualche inglesismo ed ecco che chi non mastica bene la materia subito si spaventa e diventa vulnerabile e malleabile. Per ovviare a questo problema, all’interno del libretto allegato al DVD è presente un ampio glossario che ci spiega, tanto per fare qualche esempio, chi è l’ombudsman, perché bisogna stare attenti al phishing e qual è l’importantissima differenza fra il TAN e il TAEG.

rapina in banca
Chi rapina chi?
Anche in questo caso sembra che la crisi abbia avuto degli effetti positivi: «Ora è cambiata la situazione economica delle persone e delle aziende – spiega Daniela – , ci si rende conto che una migliore conoscenza dell’ambiente bancario porta a una buona negoziazione con la banca e questo in termini economici significa ottimizzare i costi e i benefici, che in questo momento è un accorgimento fondamentale che può valere la sopravvivenza economica». L’opportunità di risparmiare, di conservare, di informarsi, insomma, di vivere in maniera più consapevole, in questo campo è più che mai divenuta un’imprescindibile esigenza. La nostra banking trainer è pienamente cosciente di questo e assiste regolarmente alla “trasformazione” di tutti coloro che frequentano i corsi che tiene, invitata da aziende ed enti pubblici o da lei stessa organizzati: « Le reazioni a cui assisto sono spesso molto particolari, quasi di stupore! La frase che più frequentemente mi viene rivolta dopo le prime lezioni è: “Sono andato in banca e ho capito cosa mi dicevano, sono anche riuscito a contrattare le condizioni migliori. Mi sono sentito bene!”».

Ecco quindi un modo per risparmiare e vivere meglio senza passare attraverso conflitti e ostilità ma semplicemente informandosi correttamente e mutando il proprio approccio.

PER SAPERNE DI PIU' SULL'ARGOMENTO
Come non Farsi Rapinare dalla Banca - DVD + Libro

Daniela lorizzo barberini presenta un dvd guida, un videocorso formativo completo che permette di acquisire...
Continua...
 
30 Dicembre 2009 - Scrivi un commento
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5 lettori hanno commentato questo articolo:
9/10/09 12:04, francesco ha scritto:
la volontà di pubblicare questo DVD nasce da una scelta ben precisa: pur sapendo che il sistema bancario, così com'è concepito oggi, è una grande truffa legalizzata, esiste una realtà con cui fare i conti quotidianamente che non cambierà certo nel giro di una settimana e neanche nel giro di un anno. tutti noi ci battiamo perchè un giorno cambi ma nel frattempo, parallelamente alla lotta all'usurocrazia, urge adottare delle misure di difesa che aiutino la gente a sopravvivere, perchè proprio di sopravvivenza (spesso non solo economica) stiamo parlando. stiamo parlando di migliaia e migliaia di persone che oggi non si possono neanche permettere di intraprendere una battaglia politica e culturale perchè devono pensare a portare il pane a casa e non ci riescono perchè le banche li truffano non solo a livello macro con signoraggio, debito pubblico, politiche montarie e leggi incostituzionali, ma anche a livello micro, nella quotidianità, ingannando i risparmiatori anche sulle piccolezze come la gestione di un estratto conto o il versamento di un assegno.
questa opera non costituisce quindi un palliativo bensì un meccanismo di difesa nell'immediato, poichè se non ci sappiamo districare nella realtà dei fatti attuale siamo irrimediabilmente impossibilitati a cambiare questo status quo.
non conosco poi la vicenda a cui fai riferimento citando il "libro di vera economia alternativa", ma ti posso a mia volta citare molti nomi che per questa casa editrice hanno pubblicato pagine e pagine sull'argomento, da miclavez a saba, da della luna a lanutti.
9/10/09 09:13, Marco ha scritto:
Non basta purtroppo, ci stiamo avvicinando al GLOBAL DOMINO DEFAULT:

Comunicato stampa del Centro Studi Monetari

Dollaro euro e Yen sono all'apice dei derivati

Con la correzione dell'asimmetria informativa sull'emissione monetaria ed il debito pubblico, grazie all'opera intensa e frenetica su internet che ormai sta rivelando a tutti i meccanismi fin'ora tenuti sottochiave negli armadi girati al contrario degli uffici dei governatori delle banche centrali, si capisce che dollaro, Euro e Yen non sono altro che dei derivati di un falso debito pubblico. Gli stati saranno spinti dai cittadini ad esercitare direttamente la sovranità monetaria, come già si fa in Cina da decenni, per colmare lo svantaggio competitivo. Ma si potrebbe fare di più, come indica Marco Saba, ricercatore del Centro Studi Monetari. "Si potrebbe smobilitare, tramite cartolarizzazione, la rendita monetaria finora sterilizzata all'interno del sistema bancario, iniettando quindi liquidità dal basso per far ripartire l'economia del paese."

(9 ottobre 2009)

http://studimonetari.org
9/10/09 07:33, giustiziasociale ha scritto:
e se ti dicessi che la casa editrice che ha pubblicato il suesposto libro, da voi recensito, si è rifiutata di pubblicare un libro di VERA ECONOMIA “alternativa”? Questo la dice lunga già a priori… La macro e la micro economia sono indissolubilmente legate, non sono mica a camera stagna, l’una con l’altra. Chi genera l’economia in senso lato, se non le banche, che tengono sotto scacco quasi tutti i governi, compresi noi pseudo cittadini… Trovare un metodo per farsi truffare un pò meno dalle banche è una soluzione ragionevole? Pensiamo che il sistema monetario, bancario, finanziario, possa ancora reggere così per come è stato creato? Questo è un sistema aberrante, è una terribile schiavitù! Lo sapete meglio di me. Con questo libro si convalidano e si avallano questi assurdi meccanismi truffaldini e usurai che attanagliano l’intera popolazione! Sei consapevole del minor male? Ma a cosa serve “soddisfare in maniera più “consapevole” le proprie necessità finanziarie”? Leggere sto libro non crea affatto consapevolezza, bensì uno stato di apparente fiducia e tranquillità, da parte del cittadino verso le banche, di conseguenza la VERA CONSAPEVOLEZZA verrà barattata con un nulla di fatto, ed a tutto vantaggio dei soliti noti: i banchieri! E’ pubblicità e basta, questo libro/DVD. Un modo per sponsorizzare se stessi, cioè l’autrice. Abbiamo assolutamente bisogno di “cose” serie, di proposte valide, non di palliativi, per giunta travestiti da fantomatici stratagemmi antitruffa o antiusura…

Ricordiamoci di questa eloquentissima e reale, purtroppo per noi, citazione: “Bisogna capire che tutta la moda letteraria e tutto il sistema giornalistico controllato dall'usurocrazia mondiale è indirizzato a mantenere l'ignoranza pubblica del sistema usurocratico e dei suoi meccanismi. Ezra Pound, 1933

9/10/09 05:58, francesco ha scritto:
caro giustizia, le tue affermazioni sono certamente condivisibili e attengono a una battaglia che portiamo avanti da tempo con passione e convinzione.
tuttavia credo che non riguardino l'argomento di cui si tratta in questo articolo: tu parli di sistemi macroeconomici, sovranità monetaria e reddito di cittadinanza, qui si spiega semplicemente come sia possibile per il correntista di una qualsiasi banca soddisfare in maniera più consapevole le proprie necessità finanziarie.
è esplicativa la frase con cui hai aperto il tuo intervento: il DVD/libro è "irrilevante ai fini di una chiara comprensione dell'usura e delle truffe perpetrate dai banchieri usurai" per il semplice fatto che non parla di questo argomento! sarebbe come dire che un trattato di giurisprudenza è irrilevante ai fini della comprensione del funzionamento del corpo umano...
ti prometto comunque che prossimamente torneremo sul discorso del signoraggio e della sovranità popolare della moneta e quela sarà la sede giusta per le tue interessanti riflessioni.
8/10/09 18:19, giustiziasociale ha scritto:
dvd/libro = irrilevante, ai fini di una chiara comprensione dell'usura e delle truffe perpetrate dai banchieri usurai. ben altre sarebbero le questioni da dover trattare! sicuramente non queste stupidate, che servono sempre e comunque a far il gioco delle banche...

"Chi crea il valore della moneta non è chi la stampa ma il popolo che l’accetta come mezzo di pagamento”, sono però i banchieri, i grandi usurai, che si
appropriano del valore monetario, usandolo come strumento di dominazione ed imponendo all’umanità il signoraggio del debito.
Ed ecco allora la geniale soluzione del problema: La proprietà popolare della
moneta, che restituisca al popolo il maltolto dei valori monetari che esso crea. L’auspicio è che siano i governi a gestire l’emissione monetaria ed a
ripartire gli utili, come reddito di cittadinanza, a tutti i cittadini".
Giacinto Auriti
Arianna Editrice
Macro Credit
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