Legambiente

Navi dei veleni: ritrovato relitto a largo di Cetraro

“Le navi a perdere infestano i nostri mari. Ora si faccia chiarezza e si perseguano seriamente i trafficanti di rifiuti tossici e pericolosi”. Il ‘Comitato per la verità sulle navi dei veleni’ di Legambiente torna a chiedere di perlustrare i fondali calabresi e fare chiarezza sui rischi di contaminazione delle acque.

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veleno
Legambiente torna a chiedere di perlustrare i fondali calabresi e fare chiarezza sui rischi di contaminazione delle acque
“Il ritrovamento della nave al largo di Cetraro conferma quanto Legambiente ha denunciato sin dal 1994, quando presentammo l’esposto che dette il via alle indagini sui relitti sospetti – ha dichiarato Nuccio Barillà di Legambiente Calabria – Il Comitato per la verità sulle navi dei veleni non ha mai smesso di cercare di fare chiarezza sulle responsabilità dei trafficanti e sulle eventuali conseguenze sanitarie degli affondamenti. Speriamo che ora la verità venga finalmente a galla”.

“Da diverse indagini sui traffici illeciti dei rifiuti, a partire da quelle condotte dal Capitano di Corvetta Natale De Grazia, morto misteriosamente proprio nel corso di una indagine sulle cosiddette navi a perdere, emergono numerosi elementi a testimonianza che gli affondamenti di vecchie navi colme di rifiuti tossici siano stati frequenti e diffusi in varie aree – ha dichiarato il vicepresidente di Legambiente Sebastiano Venneri - Speriamo che le indagini si allarghino anche a tutte le vecchie inchieste irrisolte a La Spezia come in Calabria o in Sicilia o in Alto Adriatico”.

13 Settembre 2009 - Scrivi un commento
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2 lettori hanno commentato questo articolo:
16/9/09 11:39, francesca ha scritto:
Che sia colpa dello Stato o non lo sia,credo che è inutile vantarsi tanto della bellezza dei mari italiani se non se ne prende la minima considerazione del trattamento che se ne fa.Ma il problema più grave,è chi ci fa il bagno.Tutti i politici dicono che lavorano per il bene del loro paese,ma sono parole inutili e inesistenti,se si viene a sapere che pur di arricchirsi sono pronti a qualunque cosa,anche di far del male a coloro che invece devono fare del bene e assicurargli uno stato sereno e salutare.Adesso,con tutti coloro che ci hanno rimesso la vita,a causa del tumore provenienti da questi acidi,ormai cosa possiamo fare per loro,persone innocenti che hanno subito fisicamente e moralmente una malattia che poteva essere evitata.Credo che in Italia ci sia poca prevenzione e tante conseguenze e non voglio dire di peggio,che non si lamentino poi i politici italiani delle accuse che ricevono dagli altri politici esteri su come è fatto e svolto il nostro sistema politico.
14/9/09 11:27, vincenzo ha scritto:
lo spero con tutto il cuore perchè credo che una cosa del genere sia di una gravità inaudita e che dietro queste cose c'è un qualcosa di molto grande che dev'essere interrotto.
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