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TERRANAUTA TV
Il corpo delle donne
LIBRI CONSIGLIATI
Salvare l'Ambiente Conviene

Quello di Jacopo Fo è un libro di valide e ragionevoli alternative all’insegna di un duplice...
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La decrescita felice

I segnali sulla necessità di rivedere il parametro della crescita su cui si fondano le società industriali...
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Manuale di Sopravvivenza alla Fine del Petrolio

Un'approfondita riflessione e un manuale ricco di suggerimenti e proposte concrete per modificare il...
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Trafficologia

Ci sediamo, avviamo il motore e partiamo, convinti di avere tutto sotto controllo. Ma siamo sicuri? È proprio...
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Grandi Opere

Le Grandi Opere sono il simbolo di un mondo antiquato, corrotto e cadente: sono superate e inutili per chi...
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L'Urlo
Uno spazio conquistato a fatica. Uno spazio dove gridare sottovoce, ma senza paure, tutti i pensieri e le emozioni che la nostra quotidianità fatta di asfalto, rumore e cemento ci obbliga ad ingoiare silenziosamente.
“Il principale pericolo dello schermo televisivo non sta tanto in quello che esso fa fare (benché anche lì vi sia un pericolo) quanto in quello che impedisce di fare: i discorsi, i giochi, le festività e le discussioni familiari attraverso le quali avviene gran parte dell'apprendimento del bambino e si forma il suo carattere”. L’autore ci parla del rapporto, troppo stretto, tra bambini e tv. di Valerio Pignatta - 1/1/10
Le ricerche dimostrano che i bambini cresciuti in città hanno problemi di depressione o disagi emozionali. C'è davvero da stupirsi? Proviamo a ripercorrere la giornata di una famiglia italiana tipo. di Valerio Pignatta - 29/12/09
Chi è colpevole dell’omicidio di Chico Mendes e di centinaia di persone uccisi in America del Sud? Secondo Filippo Schillaci ognuno di noi. Se ognuno di noi fosse consapevole della responsabilità individuale nel determinare lo stato delle cose il mondo sarebbe presto un altro. di Fillippo Schillaci - 22/12/09
Quale miglior modo di passare un sabato o una domenica pomeriggio se non passeggiando nella sgargiante allegria di un centro commerciale? Quale migliore idea di spendere il proprio tempo (ed il proprio denaro)? Chi non trova più interessante camminare tra palme di plastica, zampilli d’acqua sincronizzati, luci e clima costanti, piuttosto che fare una passeggiata al mare, in montagna, al lago o semplicemente in un parco o nel centro del proprio paese o città? di Andrea Bertaglio - 7/12/09
Nel 2012, probabilmente, la “dipendenza da Internet” sarà inserita nel manuale di riferimento della psichiatria. Eppure, già da adesso, si sente parlare di fantasiose terapie per curare questa vera o presunta patologia. di Redazione - 2/12/09
La crisi dei consumi si fa sentire in tutti i settori del commercio e dell’industria. Tutti gli investimenti sono bloccati. Le banche non si fidano le une delle altre. Quante volte abbiamo letto o sentito queste frasi negli ultimi mesi? Un’infinità. E quante volte, allo stesso tempo, abbiamo sentito la parola “ottimismo”? di Andrea Bertaglio - 15/11/09
Legambiente denuncia quarant'anni di abusi edilizi e punta il dito contro la pratica dei condoni, colpevole di aver aggravato il fenomeno. Viaggio in un'Italia malata di cemento che non vuole imparare a guarire. di Andrea Degl'Innocenti - 22/10/09
Partecipazione, sviluppo locale, economie solidali: queste le proposte dei municipi per uscire dalla crisi emerse dal lavoro comune nel recente Forum promosso a Cernobbio da “Sbilanciamoci!”. Ecco l’appello alla mobilitazione di cittadini, sindaci e amministratori. di Redazione - 20/10/09
Siamo soliti riporre maggiore attenzione agli eventi portatori di morte, tristezza e dolore, mentre ci lasciano quasi indifferenti o consideriamo scontati i momenti che sono per noi motivo di gioia, allegria e letizia. Ci siamo mai chiesti il perché? di Salvina Elisa Cutuli - 11/10/09
Nei giorni 1 e 2 ottobre un violento nubifragio si è abbattuto su Messina. Giampilieri e Scaletta Zanclea sono le zone più colpite. Tra rabbia, lacrime e fango si contano adesso le vittime di una tragedia da tempo annunciata. Ecco il racconto di un nostro autore messinese che, dopo aver attraversato i luoghi del disastro, ci descrive una città distrutta dal dolore e dall’amarezza. di Ivan Mirko Stanislao Tornesi - 4/10/09
“Merce” preziosa e sempre più scarsa nelle nostre vite - il tempo - è ormai scambiata con i soldi necessari a comprare ciò che siamo stati letteralmente programmati a volere. Come riconoscere le cose realmente importanti? Basterebbe fermarsi a riflettere… se solo ce ne fosse il tempo… di Andrea Bertaglio - 27/9/09
Nel 2007 il tribunale di Washington ha condannato la Chiquita ad una multa di 25 milioni di dollari per aver pagato, negli anni compresi tra il 1997 al 2004, 1.700.000 dollari ai paramilitari dell’Autodefensas Unidas de Colombia (Auc), per difendere i propri interessi e stroncare le proteste dei bananeros che chiedevano condizioni di lavoro migliori. In America Latina, anche al di là della singola vicenda, quella delle multinazionali degli alimenti è una vera schiavizzazione degli operai. di Romina Arena - 23/9/09
“Dire che dobbiamo salvare il Pianeta, comunque, è a mio avviso abbastanza ridicolo. La Terra va avanti anche senza di noi, baby-specie, come ha sempre fatto prima e come farà appunto anche dopo di noi. Semmai dobbiamo salvare noi stessi, oltre ovviamente le migliaia di specie che stiamo sopprimendo quotidianamente” di Andrea Bertaglio - 21/9/09
Quello dato da Sarkozy pochi giorni fai, alla presentazione del rapporto Stiglitz-Sen, è solo l'ultimo dei colpi inferti a questo indicatore ormai moribondo e abbandonato da tutti. Abbandonato in teoria, perché poi in pratica non c'è governo che non abbia come obiettivo “la crescita”. di Daniele Girardi - 17/9/09
Nella “società della comunicazione”, quella in cui viviamo, perché comunicare è paradossalmente così difficile? Nella “società della scelta”, quella in cui crediamo di vivere, è ancora possibile decidere senza essere sopraffatti dal contesto, dal paradigma predefinito? Ecco i pensieri di Laura Vella riguardo alle contraddizioni della cultura postmoderna… di Laura Vella - 15/9/09
In un mondo sempre più ricco e accecato dallo sfavillio del progresso, non è più così assiomatico che la crescita corrisponda al benessere. Di che sviluppo si parla quando per raggiungere un determinato grado di benessere si passa per l’annichilimento dell’individuo, la razzia delle risorse naturali, l’inquinamento dell’acqua, dell’aria e della terra? Se lo sviluppo economico affama i poveri, come si può parlare di miglioramento? di Romina Arena - 14/9/09
“La vera cultura non è accumulo di informazioni dalla tv, nei nostri pc o in Internet. La vera cultura esiste solo alla condizione di interrogarsi sul senso dell'esistenza e di mettersi al servizio e alla ricerca dei valori che costituiscono il significato della vita umana sul pianeta e nella società.” di Valerio Pignatta - 10/9/09
“In una società basata sulla produzione in quanto tale, a qualunque prezzo, chi perde il lavoro è una zavorra. E’ fuori dai giochi. Per sopravvivere è necessario lavorare, fare qualunque lavoro. Il progresso è lavoro, il futuro è lavoro. Il progresso, invece, dovrebbe essere la diminuzione del lavoro. L’eliminazione del lavoro inutile. Lavoro per tutti, solo se utile e in modica quantità.” di Redazione - 8/9/09
“Se una quota consistente dell’elettorato italiano affida il proprio consenso alla cosiddetta antipolitica, viene da domandarsi se la sola e vera antipolitica non sia piuttosto quella contro cui i presunti antipolitici si battono” di Giorgio Cattaneo - 2/9/09
Erano i primi di agosto. Milioni di italiani si preparavano a partire per le vacanze. Le città, lentamente, si svuotavano. Eppure in molti decidevano o erano obbligati a restare. Tra questi la "nostra" Laura Vella, che ci ha mandato un sogno (o meglio uno svenimento) di una notta di mezza estate. di Laura Vella - 31/8/09
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