“L’Earth Hour offre la possibilità a tutti di mandare un messaggio chiaro. I cittadini vogliono un’azione per contrastare il riscaldamento globale”. Il messaggio mira a coinvolgere 1 miliardo di persone al quale hanno già aderito più di 1500 città in tutto il pianeta. Ban ha sottolineato la gravità dei cambiamenti climatici e la necessità di un accordo globale sul clima a cui dovranno giungere i leader mondiali quando si incontreranno a dicembre a Copenhagen.
“La gente vuole che i loro rappresentanti ratifichino un accordo a Copenhagen. Un accordo sui cambiamenti climatici in grado di tutelare l’umanità e il pianeta; un accordo coraggioso, equo ed efficace, basato sulle conoscenze scientifiche”. Il Segretario Generale ha proseguito sottolineando la gravità del surriscaldamento globale e la dimensione del compito da affrontare. “Siamo su un sentiero pericoloso. Il pianeta si sta riscaldando. Dobbiamo fare qualcosa” ha detto. “Abbiamo bisogno di una crescita verde di cui possano beneficiare tutte le comunità. Abbiamo bisogno di energia sostenibile, per un clima più favorevole in un mondo più propizio. Questo è il cammino da fare. Dobbiamo farlo insieme”.
L’Earth Hour del WWF è considerato il maggior movimento globale di tutti i tempi - un voto per il futuro del pianeta. Si prevede la partecipazione di milioni di persone, si spegneranno le luci non essenziali per un’ora in città quali Las Vegas, Sidney, Cape Town, Pechino, Roma. Ban Ki-moon ha aggiunto che anche le Nazioni Unite faranno la loro parte: “A New York spegneremo le luci della direzione. Parteciperanno all’iniziativa anche altre uffici dell’ONU in varie parti del mondo”. Ed ha concluso: “Invito la gente a partecipare. Mandate un messaggio possente sui cambiamenti climatici. Tutti insieme possiamo trovare una soluzione a questa sfida globale così seria”.
22 Marzo 2009 - Scrivi un commento