A titolo gratuito verrà offerto a 10 istituti lo studio illuminotecnica, effettuato da Philips, per migliorare l'efficienza degli impianti di illuminazione, individuando la soluzione a maggior risparmio energetico che garantisca, attraverso la qualità della luce, un ambiente più confortevole e stimolante. Ad aggiudicarsi lo studio saranno le prime 10 scuole che comunicheranno a Legambiente l'intenzione di aderire alla campagna.
"Rendere più efficiente l'illuminazione negli edifici scolastici permette di dimezzare i costi della bolletta elettrica – dichiara Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente –. Oltre a ridurre consumi ed emissioni di CO2 un intervento di questo tipo permette di liberare risorse da destinare all'attività didattica".
La campagna "La scuola illuminata" viene lanciata durante la Settimana Amica del Clima di Legambiente, animata da tantissime iniziative in tutta Italia per diffondere comportamenti virtuosi sull’uso dell’energia e dare un contributo concreto all’impegno internazionale per ridurre le emissioni di CO2.
In passato Philips ha già prestato attenzione alle scuole realizzando progetti di efficienza energetica, come quello dell’Istituto Superiore di Istruzione Statale “Michelangelo Buonarroti di Monfalcone, segnalato da Legambiente nell'ambito dell'ultima edizione del Premio all'Innovazione Amica dell’Ambiente. La scuola di Monfalcone, un tipico edificio di 21 classi, ha cambiato impianto installando lampade a risparmio energetico, rilevatori di presenza e fotosensori, risparmiando più del 50%, passando da un consumo di 31.200KWh a 14.157 KWh.
Come partecipare alla campagna “La scuola illuminata”
Per partecipare i dirigenti scolastici dovranno inviare via fax a Legambiente al numero 02 45475776 una lettera con le motivazioni e gli obiettivi che si vogliono raggiungere aderendo all’iniziativa. La lettera dovrà essere firmata dalla scuola e dall’ente preposto che intende sostenere la realizzazione del progetto. Le prime 10 lettere che arriveranno vinceranno lo studio illuminotecnico. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.ecosportello.org.
17 Febbraio 2009 - Scrivi un commento