Nucleare, Scajola: non spetta al governo decidere
"Che fine ha fatto il decisionismo del governo?" Questo il commento di Legambiente alla dichiarazione del Ministro Scajola di far decidere agli enti locali insieme alle società energetiche dove realizzare le eventuali centrali nucleari.
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Il Ministro Claudio Scajola "Paura di perdere consenso? Alla prima scadenza elettorale, a quanto pare, in materia di nucleare il governo decisionista si dichiara accondiscendente col territorio". Così Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, commenta le dichiarazioni rilasciate oggi in Sardegna dal ministro Claudio Scajola, secondo il quale non spetterebbe al governo decidere dove realizzare le eventuali centrali nucleari ma agli enti locali insieme alle società energetiche.
"Il ministro, forse, soffre di amnesia - prosegue Ciafani - visto che la delega al governo in materia di nucleare contenuta nel ddl Sviluppo, in discussione al Senato proprio in questi giorni, prevede il potere sostitutivo dell'esecutivo in caso di mancata intesa con gli enti locali per la localizzazione delle centrali".
"Comunque, l'episodio ci rassicura - conclude con ironia il responsabile scientifico di Legambiente -. Se così stanno le cose, il nucleare fortunatamente non si farà mai. Avremo, però, perso tempo prezioso e risorse utili allo sviluppo di tecnologie pulite, alla lotta ai cambiamenti climatici e al rilancio dell'economia, come testimoniato anche dalle scelte della nuova amministrazione statunitense in materia di energia".
26 Gennaio 2009 -
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