La casa è stata infatti ricostruita da zero usando materiali ecologici, come le biopietre, che “non vengono estratte dalle cave - racconta la Zitkowsky - per non massacrare le montagne, ma vengono realizzate con agglomerati di polveri di pietre già utilizzate, una sorta di riciclo della pietra.” Inoltre tutte le moquette sono di cotone, anziché di fibra sintetica o acrilica.
All'interno della casa, una sorta di “cascata”, velo d’acqua di 9 metri quadrati, con un processo di nebulizzazione, serve a restituire umidità all’ambiente, che è riscaldato dalle lampade di scena. L’illuminazione naturale viene sfruttata al massimo: tutte le stanze sono provviste di grandi vetrate, che danno ai concorrenti anche un contatto con la realtà e con i ritmi biologici naturali, che con il passare dei giorni solitamente vengono perduti.
Anche gli elettrodomestici sono stati scelti per ridurre l’impatto ambientale, ed in particolare ce ne sarà uno che aiuterà i ragazzi nella raccolta differenziata riducendo l'ingombro dei rifiuti di quasi l'80% ed eliminando il rischio di fermentazione grazie a un liquido enzimatico naturale spruzzato dopo ogni ciclo di triturazione.
Tra i rifiuti riciclati non ci saranno bottiglie di plastica per l’acqua, eliminate del tutto per far posto ad un elegante dispensatore che fornisce acqua microfiltrata, sia naturale che frizzante, a temperatura ambiente o fredda.
Per la prima volta, inoltre, saranno smaltite in modo ecologico perfino le batterie scariche dei microfoni, mentre i detersivi per la pulizia della casa, dei piatti e del bucato saranno distribuiti sfusi alla spina. All’interno di un magazzino, infatti, saranno posizionati dei distributori automatici di detersivi, dai quali i concorrenti potranno riempire flaconi vuoti, che riportano solo le etichette con le caratteristiche dei prodotti, nel rispetto delle normative comunitarie. Gli stessi flaconi potranno essere riutilizzati più volte, riducendo in tal modo il consumo di contenitori di plastica e materie prime.
Anche il terrazzo, spazio di 50 mq trasparente come un solarium, è stato ispirato agli stessi principi: massimo uso di luce naturale da una parte, e isolamento termico, traspirabilità ed ecosostenibilità dall’altra attraverso un’intera parete di biopietra.
Il giardino, da sempre presente nella Casa del Grande Fratello, non è da meno. Nei suoi 130 mq ci saranno molte varietà di piante mediterranee, utili per il ricambio d’ossigeno.
Poco importa se tutto ciò sia l’ennesima trovata pubblicitaria ad hoc per far parlare di sé o per sdoganare i “ragazzacci” del GF, ma questa volta il tanto condannato spirito di emulazione per i fenomeni televisivi rischia di andare a buon fine. Un mondo diverso è possibile.
13 Gennaio 2009 - Scrivi un commento