Greenpeace

Greenpeace e le "scelte illuminate" nella grande distribuzione

A otto mesi dal lancio della campagna “Al Bando le Incandescenti”, Greenpeace presenta la classifica “Scelte Illuminate” con cui svela l’impegno dei maggiori rivenditori della grande distribuzione organizzata a rimuovere le lampadine incandescenti dai propri scaffali, anticipando i tempi del bando approvato con la scorsa legge finanziaria e previsto dal primo gennaio 2011.

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google


La classifica stilata da Greenpeace
Questa volta l’obiettivo di Greenpeace è dimostrare che la tecnologia sprecona può essere mandata in pensione in tempi rapidi.

Il “10 e lode in efficienza” va a Leroy Merlin, che si impegna a eliminare tutte le incandescenti entro il 30 giugno 2009. Al secondo posto Coop, terzo Ikea, ultimo si posiziona invece Esselunga, a cui spetta uno “zero in efficienza”. Nonostante le dichiarazioni formali a favore dello “sviluppo sostenibile”, Esselunga non assume nessun impegno serio.

La scelta illuminata di Leroy Merlin, Ikea e in particolare Coop, il primo venditore di lampadine incandescenti in Italia e tra le maggiori catene della grande distribuzione organizzata, è fondamentale per spostare il mercato verso tecnologie a basso impatto ambientale come le lampadine ad alta efficienza che permettono di risparmiare l’80% di energia, soldi ed emissioni di gas serra rispetto alle lampadine tradizionali.

L’efficienza energetica è la prima arma per abbattere i consumi di energia e le emissioni di gas serra. Il rapporto del Politecnico di Milano “La Rivoluzione dell’Efficienza” afferma che in Italia attraverso misure di efficienza energetica sarebbe possibile risparmiare – in modo economicamente conveniente – circa 100 miliardi di kilowattora al 2020, oltre il 20 per cento dei consumi stimati a quella data. “E’ un dato impressionante: puntando sull’efficienza si potrebbe fare

tranquillamente a meno di costruire pericolose centrali nucleari e a carbone” afferma Francesco Tedesco, responsabile Campagna Energia e Clima di Greenpeace. “Più efficienza e meno centrali, questo deve essere l’obiettivo primario per il Paese”.

Le lampadine sono solo l’inizio di questa rivoluzione e la loro eliminazione vale quasi 6 miliardi di kilowattora, la produzione di una centrale. Greenpeace crede che standard minimi di efficienza dovrebbero essere introdotti nel più breve tempo possibile su tutti i prodotti elettrici, dai motori industriali ai sistemi di refrigerazione commerciale, dagli elettrodomestici ai sistemi di condizionamento dell’aria.

“Industria, governo e associazioni ambientaliste sono apparentemente concordi sulla necessità di puntare con decisione su misure di efficienza energetica. Manca tuttavia un piano chiaro che indichi come raggiungere l’obiettivo europeo per abbattere il 20 per cento dei consumi di elettricità al 2020” conclude Tedesco.

24 Giugno 2008 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
IN VETRINA
Lo scorso 24 maggio è partita la nuova spedizione di Greenpeace verso l'Arcipelago delle Svalbard, nel mar Glaciale Artico, in collaborazione con una troupe di scienziati dell'istituto di ricerca tedesco IFM-GEOMAR, che studierà i problemi legati all'acidificazione dei mari, ai cambiamenti climatici e all'intensificazione della pesca industrializzata.
SITO UFFICIALE
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Mutamenti Climatici

Quante volte abbiamo ascoltato con una punta di scetticismo chi ci parlava di mutamenti di clima?Eppure negli...
Continua...
Fermiamo Mr. Burns

1987: con un referendum abrogativo gli italiani dicono NO al nucleare.2007: nonostante la decisione del...
Continua...
Risparmiare sui Consumi

Risparmiare energia, ridurre i consumi, riciclare correttamente i rifiuti: ecco una guida agile per...
Continua...
Ecologia Profonda

In questo libro vengono distinti per chiarezza due tipi di ecologia: una “ecologia di...
Continua...
Terra il Pianeta Prezioso

Inquinamento, deforestazione, mutamenti climatici, animali in via di estinzione... Proteggere la Terra non...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
LINK ESTERNI
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità