Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo incontrato Irene Galante, naturalista e coordinatrice scientifica del Settore Conservazione Natura di CTS, che da cinque anni coordina il lavoro di ricerca effettuato a bordo del Veliero.
Cosa è il Veliero dei delfini e quali i suoi obiettivi?
Il Veliero dei delfini è una campagna di sensibilizzazione e ricerca del Settore Conservazione della Natura del CTS, realizzata in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il supporto di partner istituzionali e privati, che raccoglie dati e informazioni dirette in mare sulle cause che possono mettere a rischio la sopravvivenza dei cetacei. Un modo diverso di informare e sensibilizzare la gente sull’esistenza di questi animali, dato che molto spesso si sconosce la loro presenza nel Mediterraneo ed effettuare allo stesso tempo un check-up delle popolazioni e una verifica sul loro stato di salute e sui rischi che corrono.
Ormai giunti alla VI edizione di questa campagna quali sono i traguardi raggiunti a livello scientifico dalla prima edizione ad oggi?
I principali traguardi a livello scientifico li abbiamo raggiunti con la collaborazione delle forze dell’ordine quali Capitaneria, Guardia di finanza, Carabinieri che ci aiutano a ricavare dati relativi a tutto il corso dell’anno, che ci consentono di conoscere i problemi che maggiormente affliggono i delfini e gli altri cetacei: l’inquinamento, il traffico nautico che si intensifica soprattutto nei mesi estivi e le interazioni con le attività di pesca.
I delfini, infatti, sono competitori naturali dei pescatori, e a seguito di una diminuzione del pesce nei nostri mari, si dimostrano aggressivi verso le reti dei pescatori, producendo danni alle reti e al pescato. Spesso capita pure il contrario. I cetacei rimangono vittime delle lunghe reti derivanti che, sebbene siano state bandite, continuano ad essere utilizzate.
Negli ultimi anni è emerso anche un altro problema legato ai rumori che nei nostri mari repentinamente e in modo esponenziale, aumentano sempre di più. Viene così alterato l’orientamento dei delfini, che non servendosi degli occhi, considerano i rumori naturali fondamentali per muoversi ed orientarsi tra i fondali marini.
Avete mai pensato all’impatto che questa campagna estiva ha verso l’ambiente?
L’impatto della nostra campagna sull’ambiente speriamo possa essere compensato dalle attività di informazione, divulgazione e sensibilizzazione, promosse dalla campagna stessa, verso la gente comune e verso tutti gli studiosi della materia, cetologi, biologi marini e naturalisti.
Chi conduce l’imbarcazione è chiamato ad evitare il più possibile fumate nere in cambio di emissioni più pulite possibili.
Dopo cinque campagne la gente inizia a conoscerci sempre di più e a sapere di cosa stiamo parlando, interagendo e seguendoci di anno in anno. Poiché negli anni scorsi sono state molteplici le richieste di persone che volevano venire a bordo del Veliero, quest’anno grazie ad un concorso, in cui le adesioni sono state davvero tante, realizzato in collaborazione con il giornale la Repubblica.it è stato possibile esaudire questa aspirazione permettendo ai vincitori di trascorrere una settimana al bordo del Veliero. Anche da parte delle Istituzioni l’interesse e le collaborazioni si sono accresciute, per cui sicuramente il percorso che abbiamo intrapreso porterà buoni risultati. Sebbene tra la gente comune manchi l’informazione e una maggiore conoscenza dei problemi di natura ambientale, mi accorgo che la sensibilità verso l’ambiente sia andata crescendo negli ultimi anni; anche se c’è ancora tanto da fare sono abbastanza ottimista, per cui penso che attraverso una buona e proficua divulgazione possiamo arrivare a scuotere l’animo della gente.
Speriamo davvero che attraverso le numerose attività svolte dal Veliero, e quelle di cui si fa portavoce, lanciate anche dal Congresso Mondiale dell’IUCN che si terrà a Barcellona nel prossimo autunno, vengano divulgati i valori fondamentali per il rispetto e la tutela dell’ambiente, del mare e dei suoi abitanti e della natura in genere, e permettere la conservazione di queste meravigliose biodiversità.
Un appuntamento da non perdere, quello del Veliero, che toccherà diverse località del mar Mediterraneo, in cui siamo chiamati ad accorrere numerosi per dare voce a quella parte di noi che è più strettamente legata con madre Natura e con le sue meravigliose creature di cui facciamo parte.
Per maggiori informazioni sulle tappe del Veliero dei delfini visita il sito www.ilvelierodeidelfini.it.
3 Giugno 2008 - Scrivi un commento