Ciò che vi accadrà dunque, riguarderà anche me, continuerà a riguardarmi ovunque io vada. Ogni cosa è interconnessa e non è la Terra che ci appartiene ma siamo noi che apparteniamo alla Terra: lo dissero vari uomini, in tempi e luoghi diversi, spesso ignari gli uni degli altri. Sono due concetti fondamentali che in questo cruciale momento storico assumono lo spessore della più evidente oggettività. Poiché dunque quel luogo non mi appartiene non posso “venderlo” e poiché ogni cosa è interconnessa io continuo a esser legato a esso, di quel legame basilare che viene dal fatto che io e “lui” abitiamo entrambi la stessa biosfera. Continuerò a prendermene cura dunque, sia pur da lontano. Ci riuscirò? Non so, ma certamente è questo il giusto intento da seguire.
Nel corso degli anni ho accumulato una gran quantità di fotografie del luogo in cui ho vissuto e di ciò che vi è accaduto. Pubblicarle oggi, come completamento ideale del libro in cui ho narrato i miei dieci anni di relazione con quel luogo e… con tutto il resto, è una sorta di impegno che io prendo verso di “lui”.
Immagini di Vivere la Decrescita
Articolo tratto da www.decrescitafelice.it
Vivere la Decrescita
Nella primavera del 1996 filippo schillaci, tecnico informatico presso un ateneo romano, lascia il suo... Continua... |