A seguito dell’osservazione metà dei sottoposti al test ha ripreso a guardare la tv senza alcuna regola, ovvero seguendo il piacere personale. Gli altri hanno dimezzato il tempo passato davanti allo schermo. I risultati della ricerca portano all’evidenza il maggior consumo di calorie (circa 119 calorie) per gli utenti che osservano meno televisione rispetto a chi, non seguendo alcuna indicazione esterna, passa il suo tempo davanti alla tv per quanto piaccia.
Il blocca-tv-elettronico, che spegne automaticamente la televisione dopo le ore consentite, potrebbe essere d’aiuto? In quale misura la tv ci danneggia di più? Leggendo l’articolo mi ha fatto riflettere il fine dell’attrezzo spegni-tv. L’obesità.
In questo caso la televisione viene spenta perché fa ingrassare, o meglio spegnerla fa dimagrire cinque chili circa in un anno. Il problema non è quanti chilogrammi di immagini assolutamente opinabili e frasi sconcertanti senza ombra di dubbio ci vengano proposte. Il fine è il dimagrimento.
Questa del blocca tv a me sembra una grandissima boiata. Il problema del sovrappeso va trattato con cura, attentamente, non con un sotterfugio, perdi 5 kg, guarda meno tv. Ma dico, di cosa stiamo parlando? Della salute dei cittadini o di un ennesimo esperimento americano?
Comunque non andrà bene. Comunque il popolo sarà costretto a bersi e non mangiarsi ogni sorta di indagine e ricerca che apparentemente viene fatta per lui, qualsiasi cosa. L’opinione personale va bene solo se riesce ad essere incasellata, come il peso, in un range tra la massa grassa e la massa magra. Altrimenti esce dal controllo, altrimenti non è più generalizzabile e sfugge la grande possibilità dell’imposizione.
26 Gennaio 2010 - Scrivi un commento