Le principali fonti di energie rinnovabili corrispondono ai quattro elementi necessari per la nostra sopravvivenza. Lo sfruttamento di energie rinnovabili è recente, ma le loro fonti esistono da milioni di anni. Esse, permettendo la nostra esistenza, costituiscono i requisiti per la vita in generale.
Per promuovere l’energia pulita, dal 15 al 22 maggio ha avuto luogo la seconda edizione del progetto European Solar Days. L’evento ha come obiettivo quello di informare il pubblico sull’energia solare, termica e fotovoltaica.
Ogni nazione ha un’organizzazione specifica e la European Solar Thermal Industry Federation coordina il progetto a livello europeo.
In Italia, ad esempio, l’evento è stato organizzato da Legambiente sotto il nome di Sun Day a cui è stato attribuito il motto “Sì al solare, no al nucleare”.
Ma cosa succede esattamente durante le ‘giornate del sole’?
Si tengono conferenze, stand d’informazione e consulenze gratuite, ma vi sono anche presentazioni scolastiche animate da spettacoli di danza e canto. L’evento include anche bambini e ragazzi, rivolgendosi così ad un pubblico il più vasto possibile.
Durante i sette giorni del sole hanno avuto luogo anche azioni simboliche, come la liberazione di palloncini con attaccato un bigliettino in cui era espresso il desiderio di un futuro solare.
Per realizzare questo desiderio l’Italia ha più strada da percorrere rispetto ad altri Paesi: “Gli austriaci hanno installato un numero di pannelli solari per la produzione di acqua calda 22 volte superiore rispetto agli italiani”, afferma Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente.
“Non siamo più il Paese del sole?”, si domanda l’esponente di Legambiente. “Governo e imprese devono fare di più per avviare la rivoluzione dell’energia pulita, in linea con la strategia dell’Unione europea per far fronte ai cambiamenti climatici. Altro che inseguire chimere nucleari!”.
Queste giornate raggiungono ora 290 milioni di persone: il 59% della popolazione dell’UE.
Anche chi non è stato toccato dall’evento, e magari non è aggiornato sulle tecnologie solari, sa che il sole fornisce, peraltro, un’energia che va oltre la fisica. Quest’energia non è misurabile in volt, ma è percepibile in quella luce che ci fa alzare al mattino. In fondo, tutti noi possiamo assorbire questa forza come un pannello solare, o - per dirla in modo meno tecnologico - come un girasole.
24 Maggio 2009 - Scrivi un commento