Di fronte a queste temibili e martellanti notizie è normale sentirsi sgomenti e soprattutto impotenti, come se noi non potessimo far nulla per mettere un freno all’inquinamento, allo spreco delle risorse e al danneggiamento degli ecosistemi. Invece non è così. Possiamo fare molto, anzi moltissimo, e se tutti ci impegneremo seriamente, potremo davvero risollevare le sorti del Pianeta e lasciare ai nostri figli un mondo più bello e vivibile.
Recentemente è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera un fondamentale elenco di piccoli accorgimenti che possiamo mettere in atto in prima persona o per i quali possiamo fare pressioni sulle amministrazioni locali. Ecco una selezione sintetica e rivisitata di quella lista, con l’aggiunta qualche considerazione personale.
1) Bioetanolo e biodiesel, carburanti del futuro
Sono già in vendita, anche se non in Italia, automobili che utilizzano, invece del petrolio, il bioetanolo, ossia un carburante ricavato da mais, soia, rifiuti urbani e altro. Attraverso il bioetanolo è possibile ridurre fino all’80% le emissioni di anidride carbonica. Gli scienziati stanno ancora valutando eventuali danni all’ambiente che le emissioni di questo carburante potrebbero apportare. E’ comunque una grande speranza per il futuro.
Le auto diesel potrebbero invece utilizzare il biodiesel, un carburante ricavato dall’olio vegetale privato della glicerina, che consente di ridurre del 50% l’emissione di polveri sottili.
2) Risparmiare energia per riscaldare e raffreddare la casa
L’utilizzo in estate di tende pesanti davanti alle finestre può evitare il surriscaldamento degli ambienti e il conseguente utilizzo di aria condizionata, così come l’isolamento di porte e finestre ridurrà di molto la dispersione del calore in inverno. Inoltre i frigoriferi dalla classe A+ in su - per l’acquisto dei quali sono previsti sgravi fiscali - consentono un notevole risparmio di elettricità.
3) Utilizzare lampadine a basso consumo
Le lampadine a fluorescenza a basso consumo costano di più, ma consumano meno e durano di più, tanto da ammortizzare la spesa dell’acquisto e ridurre notevolmente le bollette. Basti pensare che una lampadina a basso consumo di 40 watt equivale ad una normale da 100 watt. Alcune danno una luce poco naturale o un po’ triste, ma scegliendo con accortezza se ne trovano tipi che producono luce davvero bella e piacevole.
4) Cambiare le lampadine nell’illuminazione pubblica
Anche il singolo cittadino può fare pressioni significative perché anche l’amministrazione pubblica locale adotti sistemi di illuminazione a basso consumo e in generale si preoccupi del risparmio energetico.
5) Carbon tax
Penalizzare con una maggiore tassazione chi inquina attraverso emissioni di anidride carbonica sarebbe una regola sacrosanta, che purtroppo i governi stentano ad applicare. Si può sempre fare pressioni perché questi sistemi vengano adottati.
6) Scegliere case verdi
Una casa di medie dimensioni, efficiente e con i sistemi risparmia-energia, è una buona alternativa alle grandi case inutili o alle piccole, ma con cattiva efficienza energetica.
In casa è bene ricordare che l’utilizzo della lavastoviglie consente quasi sempre un risparmio energetico rispetto al lavaggio dei piatti a mano, dato che quest’ultimo comporta l’utilizzo del doppio di elettricità e del 70% in più di acqua.
7) Accorgimenti nel lavare i panni
Dal momento che le lavatrici consumano energia principalmente per riscaldare l’acqua, è bene utilizzare lavaggi ad acqua calda, ma non bollente. Inoltre scegliere lavatrici di classe A permette comunque un notevole risparmio energetico.
8) Riciclare gli abiti sintetici
Gli abiti in tessuti sintetici possono essere riciclati, riducendo così del 76% l’energia impiegata per produrne di nuovi e la conseguente emissione di gas serra.
9) Utilizzare l’energia geotermica
Per creare edifici “ecologici” si può sfruttare l’acqua sotterranea a temperatura costante, che consente di riscaldare d’inverno e raffreddare d’estate le abitazioni. Il tetto e le terrazze degli edifici dovrebbero essere coperti da erba e piante.
Gli edifici in Europa consumano oltre il 40% dell’energia totale, soprattutto per il riscaldamento. In questo senso anche le caldaie a condensazione fanno risparmiare il 10-15% sulla bolletta, anche se costano di più al momento dell’acquisto e comportano la sostituzione dei termosifoni con pannelli radianti o ventilconvettori.
10) Rispolverare abiti d’epoca
Dopo qualche anno le mode ritornano e sarà possibile tornare ad indossare vecchi abiti. In generale comunque il seguire le mode, rinnovando il guardaroba ogni anno, comporta sprechi e inquinamento. Meglio comprare pochi capi di qualità e farli durare nel tempo.
11) Scegliere un lavoro vicino a casa
In realtà è il sogno di tutti, ma oggi è possibile tentare la carta del telelavoro. Lavorando da casa si risparmia energia e non si inquina.
12) Scegliere il trasporto pubblico
Muoversi con i mezzi pubblici comporta qualche sacrificio, che può essere ovviato con buone letture o i-pod per le attese, ma porta enormi vantaggi per la riduzione dell’inquinamento urbano. Nelle maggiori città oggi si stanno anche adottando autobus a metano e a basso tasso di emissioni. Anche qui è importante fare pressioni sulle amministrazioni pubbliche locali perché il trasporto pubblico sia incentivato e vengano incrementate le linee di bus e le corsie preferenziali.
13) Utilizzare i conti correnti e i pagamenti online
L’utilizzo dell’home banking comporta un enorme risparmio di carta e quindi riduce l’abbattimento degli alberi, oltre a essere senz’altro più comodo.
14) Pannelli isolanti
Isolare i tetti e i pavimenti, come anche porte e infissi, consente un enorme risparmio di energia. Sono previste, fino al 31 dicembre 2007, importanti detrazioni fiscali per i lavori di “riqualificazione energetica” delle abitazioni.
15) Scegliere prodotti certificati per il risparmio energetico
Acquistare prodotti realizzati e certificati per il risparmio di energia è sempre una regola fondamentale. Ad esempio è opportuno scegliere un forno ventilato, evitare il preriscaldamento, quando è possibile, e spegnere il forno in anticipo, sfruttando il perdurare del calore all’interno del forno stesso.
16) Usare stufette ecologiche
Spesso le stufe, a causa di uno scadente isolamento, sprecano calore per riscaldare se stesse. Controllare quindi che funzionino correttamente.
17) Ridurre il consumo di carne
Ridurre il consumo di carne, oltre che giovare alla salute, comporta un beneficio per l’ambiente. I bovini da carne infatti, attraverso le deiezioni, immettono nell’atmosfera enormi quantità di metano e di ossido di azoto, gas serra più inquinanti dell’anidride carbonica. Il ridotto consumo di carne frenerà il continuo aumento degli allevamenti.
18) Non utilizzare i sacchetti di plastica
Per fare la spesa scegliere borse di tela o i vecchi “carrelli” delle nonne. Infatti i sacchetti di plastica inquinano e per produrli si consuma molta energia.
19) Acquistare cibo locale
Preferire sempre alimenti prodotti localmente e di stagione a quelli importati. Il risparmio sarà doppio: si eviterà la produzione di gas serra dovuta al trasporto degli alimenti e i produttori locali non avranno bisogno di incentivi comunitari.
20) Piantare una siepe di bambù
Una siepe di bambù è elegante e, dal momento che ha una crescita rapida, assorbe più CO2 di altri vegetali.
21) Optare per un matrimonio “ecologico”
Spesso gli invitati vengono da lontano, comportando inquinamento da gas serra; gli sposi potrebbero “compensare” con una donazione a un progetto di energia rinnovabile. Inoltre al ricevimento dovrebbero offrire cibi e bevande locali.
22) Vestirsi a strati
Meglio vestirsi leggeri che utilizzare l’aria condizionata. Almeno tenerla al minimo.
23) Spegnere gli elettrodomestici
E’ importante spegnere tutti gli elettrodomestici e gli apparecchi elettrici di casa. Troppo spesso infatti vengono lasciati in stand-by, ossia con la lucina rossa accesa o lampeggiante, continuando quindi a consumare inutilmente corrente. Tra l’altro spegnere completamente tali apparecchi farà risparmiare, secondo una ricerca USA, il 75% dell’energia della casa.
24) Spegnere le luci
Quante volte si lasciano luci accese inutilmente? Ricordarsi di spegnerle sempre quando si esce dalla stanza. Si possono anche adottare sistemi di spegnimento automatico che rilevano con un sensore quando una stanza è vuota da un po’ di tempo.
25) Non sprecare e riciclare la carta
Soprattutto in ufficio si sprecano enormi quantità di carta. Perché non adottare definitivamente gli archivi elettronici e lavorare solo sullo schermo, invece di stampare e ristampare bozze su bozze di ogni documento? Inoltre è opportuno acquistare prodotti in carta riciclata e ricordarsi di operare la raccolta differenziata, gettando la carta negli appositi cassonetti.
26) Scegliere prodotti poco confezionati
I prodotti che consumiamo quotidianamente inquinano molto soprattutto perché avvolti da numerosi involucri di carta e plastica. In questo senso cerchiamo di fare scelte “ecologiche” negli acquisti, in attesa che anche in Italia, come ad esempio avviene in Germania, le aziende riducano le confezioni.
27) Utilizzare fertilizzanti naturali
I fertilizzanti naturali, quali il sangue di bue, il guano o il compost, possono sostituire i concimi chimici anche per le piante da appartamento, riducendo quindi l’emissione di ossidi di azoto nell’aria.
28) Adottiamo il “car sharing”
Per andare al lavoro come al cinema, meglio mettersi d’accordo e utilizzare una sola auto piuttosto cinque. E’ sufficiente “darsi un passaggio” a turno e si sarà fatto un passo importante verso città meno inquinate e trafficate.
Per l’acquisto di auto Euro 4, meno inquinanti, la Finanziaria 2007 prevede incentivazioni.
29) Controllare i pneumatici
Controllare la pressione dei pneumatici è importante perché quando sono sgonfi fanno consumare più carburante.
30) Scegliere i percorsi più brevi
In questo senso il navigatore satellitare può essere d’aiuto. E’ infatti evidente che più si allunga la strada più si brucia carburante, incrementando l’inquinamento.
31) Noleggiare auto ecologiche
Quando si ha necessità di noleggiare un’auto, meglio preferire quelle ad alimentazione ibrida o a biodiesel.
32) Consumare meno e vivere semplicemente
Consumare di meno, vivere semplicemente, condividere di più. Il secolo scorso è stato vissuto all’insegna del consumo sfrenato e sconsiderato di beni e di risorse naturali ed energetiche, senza preoccupazione per l’inquinamento e i danni all’ambiente. Il XXI secolo dovrà invece portare la popolazione mondiale e i governi a vivere con maggiore consapevolezza, rinunciando agli sprechi e rispettando l’ambiente. Non è più una scelta, ora è una necessità, che tuttavia potrà portarci a vivere meglio, a ritrovare un ritmo più umano alle nostre esistenze e a dare a noi stessi un senso più profondo del semplice accumulo di oggetti.
Chi desiderasse approfondimenti, sia di carattere tecnico, sia in relazione alle prove scientifiche che hanno dimostrato la validità delle affermazioni pubblicate, può consultare l’articolo fonte, a cura di Paolo Virtuali, all’indirizzo Internet:
http://www.corriere.it/Speciali/Scienze_e_Tecnologie/2007/38mosse/
12 Gennaio 2008 - Scrivi un commento