Il sondaggio, condotto su un campione statistico rappresentativo di popolazione segmentato per sesso, età e scolarizzazione, rivela una sostanziale uniformità nelle risposte per cinque paesi interessati sottolineando la comune esigenza di disponibilità sul mercato dell’auto di modelli a consumi ridotti. Tale esigenza risulta essere al primo posto nelle risposte con il 64% (59% per l’Italia) seguita a distanza dalla sicurezza, dall’impatto ambientale e dal comfort.
Tale tendenza risulta peraltro in contrapposizione rispetto al marketing delle case automobilistiche che, come riportato nello studio Pubblicità Regresso condotto dagli Amici della Terra Italia, fa riferimento a leve emozionali di carattere edonistico.
Unica differenza sensibile nella lettura dei risultati del sondaggio rispetto agli altri paesi, ma che a nostro parere è sintomo di una grave mancanza di attenzione al problema, riguarda la rilevanza dell’impatto ambientale come parametro di valutazione per l’acquisto di nuove auto. Infatti solo il 7% degli intervistati per l’Italia considera tale parametro come sensibile contro il 26% medio per il totale dei paesi coinvolti
Il sondaggio rivela inoltre come vi sia una opinione pubblica sostanzialmente favorevole a una politica europea che imponga ai costruttori auto obiettivi stringenti per la produzione e commercializzazione di auto a consumi ridotti senza timore di ripercussioni sull’economia dei singoli paesi.
I risultati del sondaggio sono pubblicati (in lingua inglese) sui siti www.amicidellaterra.it e www.foeeurope.org.
31 Agosto 2008 - Scrivi un commento