Qualche buona notizia

Un eco-edificio a Conegliano, un negozio che compra i rifiuti a Moncalieri e l’invenzione dei cassonetti intelligenti: non basteranno a risolvere le grandi questioni ambientali ma di certo possono rappresentare dei modelli da seguire e l’esempio di un nuovo e giusto modo di pensare..

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di Alessandra Profilio


www.windoweb.it
Molti cittadini tremano al pensiero delle centrali nucleari nel nostro paese, il governo ha annunciato che il prossimo anno inizieranno i lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina (chilometri di acciaio che sfigureranno per sempre quel magnifico “pezzetto” di mare) e Napoli continua ad essere sotterrata da quelle tonnellate di rifiuti che hanno condotto i napoletani all’esasperazione e suscitato lo sdegno di tutto il mondo.

Insomma, dal punto di vista ambientale (e, purtroppo, non solo), l’Italia non sta attraversando di certo un buon periodo.

Eppure, fortunatamente, accanto a queste grande questioni nazionali giunge ogni tanto qualche piccola buona notizia: tre, in particolare, quelle che mi sono sembrate interessanti.

La prima giunge da Conegliano, in provincia di Treviso, dove venerdì 30 Maggio è stata inaugurata la nuova sede della Savno, azienda che gestisce i rifiuti locali. Si tratta di un edificio di 600 metri quadrati costruito con materiali riciclati e con tecnologie a impatto zero. Il palazzo, la cui costruzione è costata 1 milione e 280 mila euro, è riscaldato e raffreddato da un impianto geotermico e grazie ai pannelli solari sul tetto. Gli infissi sono in alluminio riciclato, i pannelli di isolamento in poliestere riciclato mentre i pavimenti in sughero, ovviamente… riciclato.

Il riciclaggio è anche l’obiettivo di un’altra iniziativa destinata ad ottenere un grandissimo successo. Mi riferisco all’apertura del primo negozio in Italia che compra i rifiuti. Si tratta di un piccolo locale inaugurato il 23 Maggio a Moncalieri, nei pressi di Torino. Qui i cittadini potranno portare bottiglie di plastica, carta, alluminio e ferro puliti che saranno pagati in base al peso: 4 centesimi al chilo per la carta, 40 per l’alluminio e 17 per il ferro, spiega Paolo Airaldi, ideatore del progetto. Una volta comprati, i rifiuti finiranno nella filiera per il riciclaggio.


foto tratta da www.angololibero.it
Airaldi, proprietario della Recoplastica, azienda che si occupa del recupero dei rifiuti, ha dichiarato che il progetto, nato per aiutare le fasce più povere, ha suscitato poi un forte interesse a livello nazionale. È auspicabile quindi che quello di Moncalieri sia soltanto il primo di una catena italiana di negozi di questo tipo. Peraltro, in stati come la Svizzera, la Germania, la Danimarca o gli Stati Uniti l’acquisto dei rifiuti è una pratica diffusa da diversi anni. Facile intuire il segreto di questo successo: fare la raccolta differenziata richiede un po’ di attenzione ma sapere che i tuoi rifiuti saranno pagati rappresenta senza dubbio un forte incentivo per i più pigri.

E tutt’altro che “pigri” sono i cassonetti-robot ideati da un ingegnere di Milano e che, entro l’estate, verranno installati a Shangai. Clean Wings: questo il nome del progetto firmato dall’ingegnere italiano Alberto Rovetta, docente di robotica al Politecnico di Milano. Si tratta di un sistema di robot dotati di sensori e capacità di comunicazione per trasmettere dati via Umts all’ufficio centrale. “Sono pieno, venitemi a prendere”: questo il messaggio che i bidoni “parlanti” inviano quando devono essere svuotati. I cassonetti firmati Rovetta, dal costo appena superiore di quello di un normale bidone, sono stati richiesti anche dall’Italia e, quindi, in un futuro non lontano, potremmo trovarli anche nelle nostre strade.

1 Giugno 2008 - Scrivi un commento
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2 lettori hanno commentato questo articolo:
4/5/09 12:15, C.M. ha scritto:
l'idea dei negozi che comprano i rifiuti è davvero carina e, personalmente, ne sono venuta a conoscenza appena è nato.
purtroppo, sebbene abbia tentato di contattare in ogni modo, l'azienda che ne ha lanciato il sistema, ad oggi non ho ricevuto alcun riscontro.
eppure, la città in cui vivo, sarebbe stata davvero ideale per questa iniziativa: Napoli e provincia!!
7/4/09 17:32, Vincenzo De Mitis ha scritto:
Trovo molto interessante l'iniziativa del negozio che compra i rifiuti. Se aprissero un po di questi negozi nelle città del sud Italia,in particolarmodo a Napoli, si estinguerebbe il problema dei rifiuti in italia. Ecco perchè lo Stato italiano dovrebbe appoggiare tali iniziative private, che sono davvero lodevoli. Vincenzo De Mitis, Bari.
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