La popolazione di Sumatra è in costante aumento e la vita delle tigri diventa sempre più problematica. La necessità di procacciarsi il cibo le porta, infatti, ad uscire dalla riserva e sconfinare in stalle e pollai, decimando capi su capi e correndo il rischio concreto di essere abbattute.
Sono circa 400 le tigri di Sumatra stimate allo stato selvatico, minacciate dalla distruzione del loro habitat e dal bracconaggio (ogni parte del loro corpo può essere usata a scopo medico o decorativo). Agli inizi del ventesimo secolo la tigre a Sumatra era invece molto diffusa e solo negli anni Ottanta erano stimati circa un migliaio di esemplari. L’habitat in cui vivono, tuttavia, si sta rapidamente riducendo e deteriorando a causa delle piantagioni di palma da olio, dell’industria cartiera attiva nella zona con due compagnie internazionali e del taglio illegale di legname, prodotti destinati ai mercati occidentali, su cui grava gran parte della responsabilità per la deforestazione di Sumatra e del Borneo.
Dal canto suo il Governo tiene a precisare che non si tratta di vendita ma di una sorta di noleggio: si autorizzano le persone ad occuparsi dei felini, sottostando a determinate condizioni. Questo tuttavia non fuga alcuna perplessità sulla manovra del Governo, tanto più che il 2010, secondo il calendario cinese, è l’anno della tigre ed i fenomeni di bracconaggio aumentano sensibilmente. Sul mercato nero e nei canali di vendita ufficiali, pelli, denti e teste di tigre imbalsamate potrebbero quest’anno essere smerciati a prezzi molto convenienti per i venditori e non è da escludersi poi che qualche benestante possa decidere di adottare una tigre solo per assecondare la moda o il calendario cinese.
Le telecamere sono state sparpagliate nell’intera provincia Riau, al centro di Sumatra; quattro sono state installate lungo un percorso notoriamente battuto dalle tigri dentro un corridoio ecologico forestale che consente agli animali di spostarsi tra due aree protette nel centro di Sumatra, ovvero la Rimbang Baling Wildlife Reserve (nella provincia di Riau) e il Bukit Tigapuluh National Park (che si estende nelle province di Riau e Jambi). Scopo delle riprese era quello di attestare chiaramente la presenza delle tigri in quel territorio ed avere così una prova scientifica per chiedere il riconoscimento ufficiale di corridoio ecologico protetto per l’area compresa tra le due riserve naturali.
Terra il Pianeta Prezioso
Inquinamento, deforestazione, mutamenti climatici, animali in via di estinzione... proteggere la terra non... Continua... |