L'oro di Re Mida

I rifiuti possono essere riciclati in maniera non solo utile e necessaria ma anche creativa; possono acquistare nuova vita, dignità e renderci orgogliosi di quella capacità di “creare” che sembriamo aver dimenticato.

di Valeria Oppenheimer

Esistono luoghi in cui ciò che non serve più acquista nuova vita. Luoghi in cui le idee creative di adulti e bambini trasformano semplici scarti industriali in oggetti “freschi”, divertenti e magari anche utili. Avete presente Re Mida, che riusciva a trasformare in oro qualunque cosa toccasse!?! Ecco, è proprio a lui che si ispirano i Centri Remida, in cui il riciclo creativo salva dalla pattumiera pezzi di difficile collocazione.

L’idea è nata presso il comune di Reggio Emilia il 2 Dicembre del 1996 ed è gestita dall’Associazione Internazionale Amici di Reggio Children.

La formula vincente ha poi varcato i confini della città per arrivare ad espandersi non solo in Italia ma anche in molti paesi stranieri.

Nei Centri Remida, gli scarti non vengono visti come “cose inutili”; divengono vere e proprie risorse da sfruttare per le creazioni più disparate.

Come? Prima di tutto vengono distribuiti alle scuole, ai centri sociali, ai centri anziani. Per farci cosa? E’ proprio questo la novità, la possibilità di dare libero sfogo alla fantasia e scoprire che siamo capaci di riciclare in maniera intelligente, di reinventare i rifiuti rendendoli non solo buoni per nuovi utilizzi, ma anche belli esteticamente. Il tutto con la filosofia di un massimo rispetto non solo per l’ambiente ma anche per le capacità dell’uomo.

E così i Centri Remida distribuiscono carta, plastica e materiali d’ogni sorta a tanti insegnanti ed operatori sociali sparsi sul territorio. Questi avranno poi il compito di educare ragazzi di età diverse, ma anche tanti adulti, alla cultura del riuso.

Ma non solo, perché i centri organizzano anche nelle sedi stesse tanti laboratori, conferenze e percorsi creativi e workshop. E poi ci sono i corsi di formazione rivolti direttamente agli educatori, perché non ci si può improvvisare esperti…

E non è finita; molte sono le iniziative per il 2008. Fino alla fine dell’anno ad esempio, al Centro di riciclaggio creativo Remida di Passariano, non lontano dal Centro d’arte contemporanea di Villa Manin nei pressi di Udine, c’è l’”open day”. Ogni venerdì dalle 16 alle 18 la struttura apre le sue porte per permettere al maggior numero di persone possibile di fruire delle potenzialità dei materiali presenti, di giocare con la luce, attraversare percorsi sonori e consultare i libri “salvati da Remida”.

Inoltre, domenica 18 maggio 2008 avrà luogo a Reggio Emilia il remida day. Dalle 9 alle 19 adulti e ragazzi avranno la possibilità di venire a contatto con le iniziative dei centri e partecipare alla fiera dell’usato domestico. Si tratta di un’intera giornata dedicata alla riscoperta di beni “provenienti dalle case” che potranno essere acquistati e trovare nuovi proprietari e - perché no!?! - nuovi usi…

Ecco dunque l’occasione di trascorrere una giornata curiosando tra le bancarelle nella speranza di trovare oggetti che magari, dopo aver sonnecchiato per anni nelle cantine di chissà chi, potranno nuovamente far felice qualcuno… cosa aspettate a partecipare?

INFO:

REMIDA - il Centro di Riciclaggio Creativo

via Verdi, 24 - 42100 Reggio Emilia

tel. 0522 431750; fax. 0522 432603

orari di apertura:

mar - gio 15.00-18.00

mer - ven 9.00-12.30

email: re.mida@libero.it

zerosei.comune.re.it/italiano/remida.htm

www.eniaspa.it

14 Aprile 2008 - Scrivi un commento