Guarigione come Crescita

Appunti malesi (10) - Nascita, vita, morte: un ciclo che si ripete come le maree

Piccoli e quotidiani eventi naturali sono portatori di un insegnamento maestoso di fronte alla nostra piccolezza dell'essere al mondo, tanto da sembrare inviti a riconsiderare il senso della vita e della morte. Anche questa volta l'illuminazione ci viene dalle tartarughe di mare...

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

di Giancarlo Tarozzi


Ho già avuto occasione di confrontarmi con quello spettacolo, sempre affascinante, costituito dal susseguirsi ciclico delle maree, e mi è appena accaduto qualcosa che mi ha permesso di vivere la stessa prospettiva da un altro punto di vista. Nei giorni scorsi ho avuto la "fortuna" di poter assistere, nell'arco di dodici ore, a tre eventi naturali estremamente rari soprattutto nella loro sequenza: ieri sera si sono schiuse oltre 80 uova di tartaruga ed ho assistito a quel fuoriuscire meraviglioso della vita: questi minuscoli animaletti si arrampicavano fuori dalla sabbia, scaturivano con grande energia vitale dalla buca nella quale erano state sepolte le uova, Energia vitale allo stato puro.

Dopo qualche minuto, sono state accompagnate su una spiaggia dalla quale si sono slanciate verso l'oceano, verso il loro destino.

Sulla via del ritorno, abbiamo incontrato una tartaruga che stava cercando il luogo per depositare le uova. E’ la seconda volta che accade in pochi giorni, e questo mi sembra veramente un regalo della Realtà. Poter assistere all'esperienza magica di questo deposito delle uova subito dopo averne viste alcune schiudersi e nascere al termine della loro incubazione ha per me veramente dell'incredibile. Nello stesso modo, è estremamente affascinante vedere come, al termine del suo “lavoro”, la tartaruga si sia avvicinata al mare muovendosi con estrema fatica e con estrema lentezza a causa del peso del suo corpo ma, non appena trovata l'acqua, in pochi istanti sia letteralmente schizzata verso l'orizzonte, in una scena che mi ha ricordato i film di fantascienza di Star Trek quando l'Enterprise all'improvviso accelera ad ipervelocità e scompare.

Tornando verso il nostro bungalow, abbiamo notato una strana forma sulla barriera corallina, dove la marea si era appena ritirata, che assomiglia ad una tartaruga. Bene, questa mattina il cadavere in decomposizione di una tartaruga è stato portato dalle onde fino a riva. Ed ecco che, nell'arco di poche ore, tutta la sequenza della vita in esseri che possono vivere molto più di un secolo è scorsa davanti ai miei occhi.

Inevitabile riferimento a questo viaggio, del resto, giunto ormai alle sue ultime fasi prima di "morire" con il ritorno; ma, ancor di più, alla mia stessa vita ed a quella di ogni essere vivente che, veramente nello spazio di un battere d'ali, come direbbe il poeta, vola dal concepimento alla morte per poi essere nutrimento per altri esseri in un ciclo eterno.

Il corpo della tartaruga è stato infatti trasportato al largo dai guardiani del parco marino, perché serva di nutrimento per altri animali, esattamente come le sostanze che costituiscono il corpo che attualmente abitiamo ritorneranno a far parte del ciclo vitale con la nostra morte, e quindi a nutrire altre forme di vita che abitano questo pianeta; i pensieri, le emozioni, lo psichismo che utilizziamo torneranno anch’essi a far parte di quello che C. Jung ha definito l'inconscio collettivo, quindi ad alimentare a loro volta altre successive forme pensiero.

Solo la nostra essenza, lo Spirito, la Coscienza rimarrà al termine di questo viaggio terreno, pronta a nuove affascinanti avventure.

È dopo un momento di dispiacere nel vedere la tartaruga morta galleggiare, una vocina interna mi ha ricordato che quella che per i miei occhi era una vita che si era spenta per altre vite era una fonte di nutrimento che permetteva di crescere e sopravvivere: il ciclo continua, viaggi si concludono perché altri possano iniziare…

3 Aprile 2008 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
PERCHÉ QUESTA RUBRICA
In questa rubrica troverete esperienze di crescita, riflessioni scaturite dal contatto con Luoghi di Potere e personaggi che propongono e trasmettono tecniche antichissime, ma la bussola che ci guiderà sarà sempre il recupero dell'equilibrio interiore e dell'armonia con l'ambiente di cui facciamo parte.
RUBRICA A CURA DI...
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Reiki - Dal primo al terzo Millennio + CD

Dopo circa quindici anni di pratica ed insegnamento di reiki, l'autore fa il punto della situazione su questa...
Continua...
Caccia all'Anima

Una tecnica diffusa nelle tradizioni più antiche che aiuta il ricercatore a riportare a galla frammenti di...
Continua...
La Malattia non Esiste - Una sfida quantistica per la guarigione

Dopo anni di ricerche e pratica clinica l'autrice ha elaborato un metodo terapeutico che integra l'approccio...
Continua...
Il Calice e la Spada

«è realisticamente possibile il passaggio da un sistema di guerre incessanti, di ingiustizia sociale e di...
Continua...
Il libro nero del cristianesimo

Papa woytila ha compiuto un gesto storico: chiedere perdono per i crimini compiuti dalla chiesa cattolica...
Continua...
Ma che... Bip... Sappiamo Veramente? What the Bleep do We Know?

Centinaia di anni fa, la scienza e la religione si sono separate, diventando antagoniste nel grande gioco...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità