Lentamente e progressivamente, ho iniziato anch’io a praticare questo suggerimento ed è veramente affascinante rendersi conto come ogni volta che ci si addormenta si muore a tutti gli effetti.
Non solo, ma come, in maniera ancora più evidente, ogni volta che ci si sveglia si nasce ad una nuova vita.
Se al risveglio vi proponete un attimo di consapevolezza ed osservazione, prima che la mente inizi a proporvi i ricordi, le cose da fare e vi distragga allontanandovi dal momento presente, vi accorgerete che in quel momento è possibile realmente espandersi nel Tutto!
È possibile andare al di là dell’illusione prodotta dalla mente secondo la quale la mente stessa vive una continuità ininterrotta di pensiero dalla nascita alla morte.
A creare un’illusione di continuità è la mente che mette insieme tutte le giornate, in realtà staccate come i fotogrammi su di una pellicola .
Se invece considerate ciascuna giornata come una vera e propria vita, fatta di opportunità, esperienze ed incontri, ecco che scompare qualunque senso di noia o di “bisogno di ammazzare il tempo” e vi rendete conto dell’assoluta preziosità di ogni attimo.
Vivere con la morte a fianco da un lato porta a ricordarsi in ogni momento che l’unica certezza è che, come qualunque elettrodomestico, il sistema corpo-mente ha un’ obsolescenza pianificata ed è quindi destinato a durare non più di qualche decennio; dall’altro, è un’opportunità per tener presente che, quando il nostro corpo-mente si addormenterà per l’ultima volta, esisteranno nuovi risvegli e successive esperienze in altri piani della realtà.
Tutto questo non può che arricchire e rendere sempre più meraviglioso ed unico il rapporto con ogni giorno ed ogni attimo della propria esistenza.
30 Dicembre 2009 - Scrivi un commento