Gli USA imitano l’Italia: la rinascita dello stendipanni

A fine ottobre è uscito uno studio sulle emissioni ‘domestiche’ americane. Una delle abitudini più dannose per il clima è l’utilizzo della macchina asciugatrice per il bucato. Alcuni americani hanno dunque ricominciato a stendere i panni nel proprio giardino, anche se… qualcuno comincia a “pagarne” le conseguenze.

CONDIVIDI: Condividi su Facebook Condividi su Ok Notizie Condividi su Fai Informazione Condividi su del.icio.us Condividi su Twitter Condividi su Digg Condividi su Technorati Condividi su Google

di Elisabeth Zoja

panni stesi giardino
Anche nei sobborghi americani più ricchi si possono trovare mutande e calzini appesi nel giardino. Ma solo da qualche anno. Prima regnava il cosiddetto ‘tumble dryer’ la macchina asciugatrice per il bucato

Anche nei sobborghi americani più ricchi si possono trovare mutande e calzini appesi nel giardino. Ma solo da qualche anno. Prima regnava il cosiddetto ‘tumble dryer’ la macchina asciugatrice per il bucato, presente nell’80% delle abitazioni americane. Come si spiega questa improvvisa risuscitazione di corda e mollette?

La macchina asciugatrice consuma quasi il 6% dell’energia ‘domestica’ americana. I cittadini se ne stanno rendendo conto anche grazie ad uno studio pubblicato su internet a fine ottobre dalla PNAS (The Proceedings of the National Academy of Sciences). Thomas Dietz, professore di sociologia e scienze agricole alla Michigan State University, ha valutato gli effetti che alcune abitudini americane hanno sul pianeta. Dallo studio Dietz conclude che il potenziale per ridurre la quantità di emissioni causate dalle attività domestiche “meriterebbe una maggiore attenzione politica”. Queste emissioni potrebbero infatti venir ridotte del 20% senza considerare un cambiamento dell’alimentazione.

Alcuni comportamenti esemplari sono l’utilizzo del car-sharing e l’abolizione della macchina asciugatrice. Ma mentre il car-sharing dipende da un’organizzazione pubblica, stendere i propri panni in giardino sembrerebbe una questione personale. Negli Stati Uniti però, non è così.

macchina asciugatrice
La macchina asciugatrice consuma quasi il 6% dell’energia ‘domestica’ americana
In granparte delle 300.000 Gated Communities (comunità recintate, che inglobano una decina di case) americane, è vietato appendere il bucato in qualsiasi luogo del giardino visibile da un passante. Così è scritto nel regolamento di quasi tutti i quartieri, firmato dai rispettivi residenti.

Nonostante ciò, delle 60 milioni di persone che vivono ‘recintate’, alcune si sono opposte a questa regola, e con crescente frequenza appendono i panni nei propri giardini. Queste iniziative certo non richiedono un coraggio eroico, ma hanno portato con sé conseguenze relativamente gravi: non semplici discussioni, ma multe, denuncie e traslochi.

Come mai tanto fastidio per i panni all’aria?

Il problema non è solo estetico, ha delle radici più profonde. Da quando nel dopoguerra è stata introdotta l’asciugatrice, solo chi non se la poteva permettere asciugava i propri panni all’aria aperta. E così fino a poco fa l’immagine del bucato appeso è rimasto simbolo di povertà e immigrazione. Gli americani la associano alle strette strade napoletane, un’immagine che contrasta con l’American Dream, il sogno americano di meritata ricchezza.

strade napoli bucato
L’immagine del bucato appeso è rimasto simbolo di povertà e immigrazione. Gli americani la associano alle strette strade napoletane, un’immagine che contrasta con l’American Dream, il sogno americano di meritata ricchezza
Negli occhi di alcuni però, mutande e calze asciugate al vento stanno acquistando valore. Questo anche grazie alla Project Laundry List, una rappresentanza di cittadini il cui compito è di “rendere il bucato lavato a freddo, e asciugato all’aria, accettabile e auspicabile”.

Assieme alla mentalità cambia anche la politica: nello scorso anno quattro stati (Colorado, Hawaii, Maine e Vermont) hanno vietato la proibizione di appendere il bucato delle Gated Communities.

Nonostante ciò gli americani sono solo agli inizi del cambiamento verso una vita sostenibile: le loro emissioni pro capite sono il doppio se non il triplo di quelle svedesi o francesi (Union of Concerned Scientists). Eppure la qualità della vita negli USA non viene considerata migliore rispetto a quella di molti paesi europei.

In Italia le abitazioni munite di asciugatrici sono solo il 3%, in netto contrasto con l’80% delle residenze americane. Per una volta sono gli Stati Uniti che stanno imitando noi e non viceversa. Stendere i panni all’aria aperta non è un segno di arretratezza tecnologica ma di avanguardia ecologica.

PER SAPERNE DI PIU' SULL'ARGOMENTO
Guida al Risparmio Energetico

Nonostante il periodo difficile, le persone vogliono e devono continuare a progettare il proprio futuro, ma...
Continua...
Uso Razionale dell'Energia nella Casa

L'energia in casa serve a diversi usi essenziali: riscaldamento, illuminazione, uso degli elettrodomestici,...
Continua...
17 Novembre 2009 - Scrivi un commento
Ti � piaciuto questo articolo? Cosa aspetti, iscriviti alla nostra newsletter!

E-mail
Arianna Editrice
Macro Credit
Mappa Mondo Nuovo
PAROLE CHIAVE
LIBRI CONSIGLIATI
Uso Razionale dell'Energia nella Casa

L'energia in casa serve a diversi usi essenziali: riscaldamento, illuminazione, uso degli elettrodomestici,...
Continua...
Salvare l'Ambiente Conviene

Quello di Jacopo Fo è un libro di valide e ragionevoli alternative all’insegna di un duplice...
Continua...
Un Futuro Senza Luce?

Il nostro sistema energetico spreca e disperde nell'atmosfera più energia di quanta ne utilizzi....
Continua...
Risparmiare sui Consumi

Risparmiare energia, ridurre i consumi, riciclare correttamente i rifiuti: ecco una guida agile per...
Continua...
ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI
TERRANAUTA TV
Alex Zanotelli e la privatizzazione dell'acqua
Altri video su TERRANAUTA TV...
ARTICOLI CORRELATI
ULTIMI COMMENTI
gian_paolo ha commentato l'articolo Nucleare e salute, un'altra ragione per dire no
carlo ha commentato l'articolo Quel che resta del Polo
linda maggiori ha commentato l'articolo Latte materno, diossine e Pcb
Simone ha commentato l'articolo Prahlad Jani, l'asceta che si autoalimenta da 74 anni
grazia ha commentato l'articolo Orti urbani: sostenibilità e socialità