E’ possibile utilizzare queste stesse galline, oltre che per le uova ed i graziosi pulcini, per preparare il terreno e migliorarlo?
La risposta ad entrambe le domande è il chicken tractor, ovvero le galline prepAratrici.
Si tratta di una struttura mobile, leggera e ben progettata, in grado di accogliere una piccola comunità di galline e concentrarne il lavoro in aree delimitate.
Se osserviamo delle galline all’aperto, in campagna, scopriamo che passano la maggior parte del loro tempo a dissotterrare le erbacce con le loro zampe ad artiglio, a nutrirsi di semi ed insetti presenti nel terreno, lasciando direttamente dove serve, senza dovervelo trasportare, un deposito di concime ricco di azoto che, razzolando, incorporano nel suolo.
Immaginiamoci queste operazioni concentrate in un’area dell’orto o del frutteto che deve essere ripulita, lasciando fare a loro, che ne traggono diletto, quel lavoro di diserbo, preparazione e concimazione del terreno che a noi serve.
Abbiamo ottenuto questi risultati semplicemente posizionando il nostro pollaio mobile nel punto dove le galline sono di maggiore beneficio (questa è quella che in permacultura si chiama collocazione relativa, ovvero “trovare per ogni elemento di un sistema la collocazione ottimale, che gli permette di adempiere con estrema facilità al suo compito”).
Poiché diamo loro anche paglia da incorporare al suolo, il livello dello stesso aumenta, cosa che non avviene con l’aratura che ne distrugge la struttura, rendendo il terreno così fine da agevolarne il dilavamento ad opera delle piogge e del vento.
Quali altri prodotti avremo dalle nostre galline? Uova fresche facili da recuperare (quanti di noi hanno speso ore a cercare il nuovo nido delle galline che razzolano libere?) e carne sana, alimentata con erba, semi ed insetti, che sono un’ottima dieta.
Se poi coltiviamo nell’orto erba medica o trifoglio, allora il nostro chicken tractor diventa un sistema permaculturale, dove tutto ciò che serve viene prodotto sul posto e dove i prodotti di ritorno sono maggiori di quelli importati.
Esistono vari tipi di pollaio mobile:
1. quello che viene spostato ogni giorno (le galline trovano così ortaggi ed erbe sempre freschi)
2. quello stazionario (ogni giorno sarà necessario portare cibo fresco alle galline)
3. quello che resta per più di 1 giorno, ma non è stazionario
4. quello su ruote (il più facile da muovere, se lavoriamo in piano)
Che caratteristiche deve avere il nostro chicken tractor?
• leggero e poco ingombrante, per poter essere spostato facilmente;
• abbastanza largo da contenere comodamente gli animali (ogni gallina dovrebbe avere 1 mq a disposizione; inoltre il numero degli animali determina la quantità di tempo che il pollaio può restare fermo in un’area delimitata);
• resistente alle intemperie;
• con una porta di accesso attraverso la quale dare facilmente paglia e cibo alle galline;
• in grado di proteggere dai predatori;
• per metà ombreggiato e resistente all’acqua;
• con un contenitore d’acqua per abbeverare le galline.
Se dividi l’orto in due parti, il primo anno le galline prepareranno il terreno per l’anno successivo ed il secondo anno mangeranno gli avanzi dell’orto del primo anno, lavorando e concimando il terreno per l’anno dopo.
Questo è un ottimo esempio di come l’elemento gallina del nostro sistema svolge più funzioni: sostituire i diserbanti con la ricerca degli insetti, i fertilizzanti con la pollina, il taglia erbe con gli animali, produrre uova, carne e piume.
Come ho costruito il mio chicken tractor?
Personalmente ho optato per l’uso di materie prime locali e per il riciclo di materiali già presenti nel podere.
Il mio chicken tractor ha una cornice rettangolare in legno ed una struttura ad archi fatta con tubi da idraulico. E’ stato poi chiuso da una rete di plastica nera e su una metà è stata posizionata una struttura di canne del lago, ricoperta a sua volta da una vecchia tenda da campeggio che, se necessario, può essere tolta.
Su una parete corta c’è la porta, la cui cornice è stata fatta con gli archi componibili della tenda da campeggio.
All’interno c’è un predellino costruito con canne intrecciate a modi scacchiera, che serve alle galline per appollaiarsi. C’è poi un contenitore per l’acqua ed una cassetta di legno per le uova.
La costruzione del mio chicken tractor ha richiesto una giornata e mezza di lavoro e nessun costo per i materiali.
L’unico problema riscontrato è stato che le galline all’interno del chicken tractor hanno richiamato nell’orto le altre.
D’altra parte, i risultati ottenuti sono stati ampie aree ripulite e concimate e le uova.
Note
1 Le galline non riescono ad estrarre dal cibo tutti i nutrienti in esso contenuti; pertanto attraverso le loro feci rilasciano alte percentuali di azoto, fosforo e potassio ed una mediocre percentuale di sostanza organica. Attenzione però: troppi nutrienti sono tossici; è quindi necessario limitare il periodo di permanenza delle galline su una stessa area e lasciar loro a disposizione della paglia che con la sua alta percentuale di carbonio aiuta a bilanciare la presenza di azoto, oltre a trattenere l’acqua.
2 Dopo soli 50 anni di continua aratura lo strato superficiale e quindi più ricco e nutriente del terreno non c’è più, lasciando il posto ad un terreno pietroso e/o sabbioso.
3 Solitamente i pollai mobili sono circolari, per evitare che gli animali più deboli vengano letteralmente messi all’angolo, ma la forma particolare del mio orto necessita di un pollaio rettangolare di piccole dimensioni, dove non metto più di tre galline.
4 Le canne del lago le abbiamo tagliate ed assemblate personalmente.
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