8 Aprile 2010
Un ambiente inquinato uccide chi lo abita
Cara/o TerraNauta,
anche Pasqua è passata e si torna alla vita quotidiana.
Ho detto vita? Sì, vita. Teniamocela stretta! Secondo la quinta Conferenza ministeriale su salute e ambiente svoltasi a Parma, infatti, un ambiente inquinato uccide chi lo abita. Consapevolezza e buone intenzioni rimangono, però, ancora una volta solo sulla carta. Il modus operandi che ha caratterizzato il vertice di Copenaghen sembra purtroppo ormai diventato maniera.
Questa settimana si è "celebrato" l'anniversario del terremoto in Abruzzo. Il nostro Paolo Merlini è andato sul posto e ci ha raccontato di una città che riparte dalle persone, L'Aquila, e di una talentuosa mamma-scrittrice ofanese, Barbara Summa, il cui suo libro “Statale 17. Storie minime transumanti”, ci offre una testimonianza delle eccellenze di questa terra. Una terra che, grazie ai suoi figli, sembra aver già rialzato la testa.
Ma la settinana è stata anche contrassegnata dall'arrivo nella capitale del bus contro gli Ogm di Greenpeace. Il bus è in viaggio tra le principali capitali europee per raccogliere le testimonianze di agricoltori, autorità e cittadini contro gli Ogm. Non poteva mancare una sosta nel nostro paese, la cui agricoltura tradizionale sarebbe messa a rischio da eventuasli colture transgeniche.
Nel frattempo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, insieme al dott. Stefano Montanari esperto di nanopatologie, hanno promosso l'introduzione di un nuovo meccanismo che può assorbire le polveri sottili che, in modo invisibile, intasano l'aria che respiriamo. Si tratta di un dispositivo montato sugli autobus della capitale che già, dopo le pime sperimentazioni, sembra essere molto efficace.
Passando dal bus al treno, ti voglio segnalare i risultati raccolti dal Treno Verde di Legambiente sull'inquinamento atmosferico e acustico di nove città italiane. Non emerge un bel quadro... Ma sempre in materia di treni, è interessante la "provocazione" di Filippo Schillaci, che ci invita a riflettere: oggi che gli intercity sono praticamente in via di estinzione, quanto ci costano le 3 ore di tempo guadagnate? Non sarà che dovremo lavorare di più per poter viaggiare più velocemente e poter quindi lavorare di più?
Per quanto riguarda le "vecchie automobili", invece, arriva sul mercato la prima auto da città con motore ad aria compressa: tre i modelli messi a punto dall’azienda francese MDI. Presentata nel 2001, questa invenzione accese gli animi perché lasciò sperare in un’imminente rivoluzione verde che non si ebbe allora e difficilmente si avrà adesso... Come molte altre "panacee", infatti, anche questa non sembra idoena a risolvere il problema energetico che, come nel caso dell'idrogeno, viene semplicemente spostato a monte.
Lasciate macchine, autobus e treni, ci spostiamo in bicicletta. Lo facciamo con il nuovo servizio offerto da Google che inserisce in Google Maps anche le piste ciclabili. L’applicazione, in via sperimentale, per ora interessa 150 città degli Stati Uniti, ma è facile aspettarsi che presto sarà estesa anche agli altri continenti.
Ti saluto con due articoli su uno dei temi a noi più caro: l'acqua. Mentre in Italia, infatti, questa viene privatizzata e il Forum Italiano Movimenti per l'Acqua presenta la raccolta firme per i referendum abrogativi, il Ministero degli Affari esteri ed il Comune di Udine hanno finanziato un progetto di cooperazione per il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua in Bolivia... Una contraddizione?
Buona lettura!
Daniel Tarozzi

A maggio torna Terra Futura!
