28 Ottobre 2009
Le città insostenibili e un ponte per le mafie

Cara/o TerraNauta,

ti ricordi dell'alluvione di Messina?
No, non parlo di un evento accaduto a metà del 1900, ma di quello di ottobre...
I media lo hanno già dimenticato e la politica anche.

Ma la gente è lì, senza casa, con gravi lutti da elaborare. La risposta del governo? Ovviamente la panacea per tutti i mali: Il ponte sullo Stretto! Forse spera che chi è rimasto senza casa vada a viverci sotto... (sul tema leggi anche Stretto di Messina: un ponte per le mafie).

Mai dimenticare le morti e i dolori provocati dalle mancanze dello Stato. Ma accanto a questa doverosa memoria, che più che deprimerci deve spingerci ad agire, dobbiamo anche riconoscere le manifestazioni della Vita, nella sua meravigliosa complessità. Ed ecco che Salvina Elisa Cutuli ci spinge a riflettere: ci stupisce di più la vita o la morte?

In questa lotta tra la vita e la morte si inserisce la sempre più controversa questione dell'influenza suina. Con il nostro editore stiamo cercando di fare un po' di luce sul tema (come ben sai). Nei prossimi giorni ti manderò una newsletter dedicata proprio a questo argomento.

Intanto, dolorosamente, ti voglio segnalare un ennesimo episodio di malasanità. Questa volta non parliamo di Milano o della Sicilia, bensì di una piccola cittadina ligure, Albenga, in cui la moglie di un nostro lettore ha vissuto momenti terribili, drammatici, quasi mortali. Il tutto per un controllo di routine...

Ma oggi voglio parlarti anche di città, di buone amministrazioni, di esempi vincenti di filiera corta.

Ci introduce al tema Filippo Schillaci, che in un suo splendido articolo analizza "Le città insostenibili", nate quando l'uomo ha cessato di essere un raccoglitore segnando l'inizio del suo distacco dalla vita di relazione con forme viventi non umane. Fu così che, a poco a poco, una enorme massa di cemento ha occupato, in modo frenetico, gli spazi abitati dall'uomo diffondendo un nuovo concetto di "libertà" che ha cancellato, invece, l'idea di comunità.

Si dovrebbe quindi ripensare il modello stesso di città. Nel frattempo, però, registriamo favorevolmente qualche piccolo segno di risveglio mostrato dalla più estesa e invivibile delle città: Roma. Da un lato, infatti, il sindaco ha presentato un piano di mobilità sostenibile che dovrebbe svilupparsi nei prossimi 10 anni, dall'altro, lo scorso week end, ha riaperto il primo farmer's marketcapitolino.

Entrambe le iniziative hanno i loro punti deboli e qualche contraddizione, ma sono comunque piccoli passi in una direzione diversa. Un segno che si potrebbe fare qualcosa, basterebbe volerlo.

In Piemonte, invece, Davide sfida Golia, o meglio Golia sfida Davide. La super multinaziona Mc-Donald, infatti, ha diffidato la super locale Mac Bün (in dialetto "solo buono"), colpevole di avere aperto, nel centro di Rivoli, un “agri-hamburgeria” dove proporre panini fatti utilizzando solo carne degli animali proveniente dalla propria azienda, oltre a verdure e formaggi rigorosamente prodotti dalle imprese agricole del territorio....

Rimanendo a nord, torniamo a parlare di Cassinetta di Lugagnano, dove il sindaco Domenico Finiguerra, dopo aver fermato il consumo del suo territorio ha avviato una nuova importante iniziativa.

E' poi la volta di Marlia di Capannori, dove "Effe Corta" ha deciso di associare la vendita dello sfuso alla filiera corta, selezionando quindi solo prodotti di buona qualità provenienti dalla propria area geografica, per quanto possibile.

Infine due esempi lontani geograficamente, ma vicini nella progettualità, di come si possa approcciare il "problema casa" (e non solo) in modi completamente diversi.

Da un lato la spagnola Marinaleda, dove gli abitanti hanno deciso di lavorare tutti insieme per un'utopia di pace, uguaglianza e giustizia. Oggi ci sono lavoro e benessere, e da qualche tempo tutti possono avere una casa con un mutuo di 15€ al mese.

Dall'altra, la cittadina di Portogruaro, nota per aver adottato da cinque anni a questa parte una politica di sostenibilità energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili, che integra il proprio progetto con un nuovo Piano Casa con misure ancor più restrittive.

Ti voglio inoltre segnalare una campagna importantissima: sto parlando di "Salva l'acqua" in difesa del diritto del cittadino all’acqua potabile e libera.

Ti saluto invitandoti ad iscriverti ai nostri rss e a diventare fan di Terranauta su Facebook. In questo modo sarai aggiornato ogni volta che pubblicheremo un nuovo articolo.

A presto

Daniel Tarozzi

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