Cara/o TeraNauta,
Nel frattempo, l’acqua di Napoli è stata vietata ai militari USA. E ai napoletani? A loro no, nonostante i risultati preoccupanti di uno studio sanitario commissionato dalla Marina statunitense di Napoli sullo stato di avvelenamento del suolo e dell’acqua in Campania. E mentre i media ci hanno raccontato che l'emergenza rifiuti a Napoli è ormai terminata, scopriamo che la "monnezza" scomparsa è in realtà finita nella discarica di Ferrandelle. Una discarica a cielo aperto. Ma Napoli non è la sola ad essere afflitta da veleni e inquinamento. In Calabria e Puglia, infatti, si celebra un disastro ambientale di rifiuti e cemento, mentre nella zona costiera di Cosenza si scopre che numerose morti sarebbero state provocate dalla presenza di rifiuti radioattivi derivanti dall’affondamento di un mercantile nel 1990. Veleni ovunque insomma. Ma i nostri politici non sembrano ancora soddisfatti. Il Senato, infatti, ha approvato un disegno di legge che spinge ulteriormente l'Italia verso il ritorno al nucleare. Entro sei mesi dovranno essere scelti i luoghi in cui sorgeranno le nuove centrali. Mentre la maggior parte delle Regioni si sta dicharando contraria, gli ambientalisti tornano a far sentire la voce e Greenpeace tenta di allargare il dibattito inviando una lettera ai candidati italiani alle europee in cui si chiede il loro parere in merito. E pensare che alternative più efficaci, meno costose e meno inquinanti sarebbero numerosissime sul nostro territorio. Prima di tutto bisognerebbe puntare al risparmio energetico (sprechiamo oltre il 70% dell'energia utilizzata) e poi sviluppare le fonti alternative che restano ancora in staordinario ritardo in un paese come il nostro ricco di vento e di sole. Abbiamo cercato di sviscerare quindi il tema dell'eolico intervistando i responsabili scientifici di Greenpeace, Legambiente e WWF e chiedendo loro quali siano i vantaggi e quali gli eventuali limiti di questa incredibile fonte rinnovabile. Troppo spesso, infatti, gli italiani hanno sentito polemizzare sulla costruzione di impianti eolici, ma quasi sempre in modo confuso e superficiale. Non solo con l'eolico, comunque, si combattono inquinamenti e veleni. Un'ottima strategia di resistenza è data dall'abbandono dell'auto a favore della bicicletta. Gli italiani sembrano desiderosi di tornare alle due ruote ecologiche e gli incentivi del governo hanno riscosso notevoli entusiasmi. Peccato che alcuni lettori ci stiano segnalando che alcuni rivenditori affermano che questi incentivi sono già finiti... Ma sono molti i comportamenti virtuosi con i quali possiamo ammortizzare il nostro impatto sul pianeta. Alessandra Profilio, ad esempio, ci ricorda di non gettare mai l'olio della frittura nel lavandino e ci spiega come smaltirlo in modo pulito e Virginia Greco ci invita a non usare piatti e posate di plastica spiegandoci anche i motivi per cui questi, di fatto, non vengono riciclati.
Ti salutiamo con due notizie che fanno riflettere. Una contea cinese ha deciso di obbligare i dipendenti pubblici a fumare le sigarette locali per risanare le casse dello Stato. In pratica è vietato non fumare. Possiamo quindi affermanre che si è definitivamente celebrato il più nefasto tra i matrimoni, quello tra una dittatura politica di stampo comunista e una economica di stampo consumistico-capitalista. In Europa, invece, le silenziosissime auto elettriche sono state condannate a far rumore. In questo modo, secondo l'Unione Europea, si garantiscono bambini, non vedenti, pedoni e ciclisti. Con tanti saluti al buon senso, alla civiltà e ad ogni possibile barlume di coscienza. Le istituzioni si sono definitivamente arrese, in Oriente e in Occidente, alle logiche del mercato, del potere dell'inciviltà, della disgregazione sociale. Ma siamo noi ad abitare questo pianeta. Sta a noi reagire, con i nostri comportamenti e le nostre azioni. Siamo l'ultima speranza di salvezza per il genere umano. Daniel Tarozzi SU TERRANAUTA TROVI ANCHE - Pericolo nucleare: fermate quel reattore - Un nuovo Rinascimento per il terzo millennio - La decrescita è felice con stufe e focolari a legna? - Messina è una “cloaca”? Parliamone! - Internet, mente di Pachamama - Coralli addio? In gioco la sopravvivenza di milioni di persone TUTTI I GIOVEDI' ALLE 21, SU TERRANAUTA, 90 MINUTI CON CATTOZZI Questa sera parleremo di "Precariato e nuova imprenditorialità" Se desideri ricevere il nostro CATALOGO,
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