Questa iniziativa, che prende spunto da una delle buone prassi del comune di Colorno, in provincia di Parma, è dapprima iniziata con una ricerca di mercato che potesse individuare ditte installatrici e banche che potessero garantire prestiti agevolati ai cittadini interessati all’installazione di pannelli solari e/o fotovoltaici, tecnologie che permettono di produrre energia elettrica ed acqua calda a costo zero.
Tale indagine di mercato ha portato ad un protocollo di intesa con la Banca Credito Cooperativo Centro Calabria di San Vito sullo Ionio, la quale si è impegnata a finanziare totalmente e per un massimo di 14 anni con rate semestrali il costo e l’installazione dei pannelli, applicando un tasso fisso del 5.90% e senza nessuna altra spesa se non quella da sostenere per i bolli e per l’1% per l’istruttoria. Il finanziamento sarà per un massimo di 14 anni con rate semestrali, pagate mediante gli accrediti della tariffa incentivante che il GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) effettuerà durante l’anno, su un apposito conto corrente bancario che il cittadino dovrà aprire presso la banca.
La scelta della ditta installatrice è invece ricaduta, per ovvi motivi di rapporto qualità prezzo, sulla G.F.C. – TER, la quale ha anche offerto la copertura assicurativa dei suoi impianti fino a 14 anni e la manutenzione gratuita degli stessi per i primi 5 anni. I costi degli impianti sono i seguenti: per 1 KWp dell’impianto fotovoltaico euro 6.200,00; per 2 KWp dell’impianto fotovoltaico euro 11.300,00; per 3 KWp dell’impianto fotovoltaico euro 16.300,00.
L’iniziativa ha avuto presto successo, tanto che le richieste sono state più di 200 nell’arco dei primi mesi, rendendo credibili le previsioni che si aspettavano, sempre nell’arco dei primi mesi dell’iniziativa, l’installazione di oltre trecento pannelli sui tetti dei tre comuni.
Il sud non è quindi solo mafie, corruzione e mancanza di senso civico. Come dice Marco Boschini, coordinatore nazionale dell’Associazione dei Comuni Virtuosi (www.comunivirtuosi.org), questo è “il Sud delle buone notizie e degli esempi da seguire. Il Sud dei politici per bene, onesti e intelligenti e sereni. I comuni non spendono nulla e incidono sull’ambiente molto più di tante belle parole e qualche brochure patinata”.
Alla “crisi” c’è rimedio, così come a certe mancanze del nostro Paese. Ciò di cui c’è bisogno, però, non è il mero ottimismo fine a se stesso, quello da marketing o da propaganda, quello che propone ancora un’improbabile ripresa dei consumi in un momento in cui o si ha già tutto o non sia hanno i soldi per acquistare il superfluo. C’è bisogno di soluzioni nuove e possibilmente concrete. Soluzioni semplici, in fondo, talmente semplici da ricordare, come nel caso di Olivadi, l’uovo di Colombo.
Perché come la cura si può spesso trovare dentro la malattia, i problemi anche più gravi o apparentemente insormontabili sono appunto risolvibili nel modo più semplice.
9 Marzo 2009 - Scrivi un commento