E invece sarà una serata di inizio autunno quella dedicata alla scoperta di un animale tutt'altro che pericoloso o aggressivo, ma anzi mite e utile all'uomo.
La Notte Europea dei Pipistrelli sarà il 4 ottobre a Blera (VT): giunta all'undicesima edizione, è un'iniziativa nell'ambito di Eurobats, l'accordo europeo – sottoscritto ormai da 30 Paesi – per la tutela e la protezione di questa speciale popolazione alata.
E così chi visiterà il suggestivo centro di Blera nella Notte dei Pipistrelli potrà ascoltare una conferenza dell'erpetologo Vincenzo Ferri, osservare le bat boxes dove nidificano i chirotteri, nonché cercarli nel loro ambiente naturali grazie ai bat detector (apparecchiature che ne rilevano gli ultrasuoni), guidati dai guardia parco del Parco Regionale Marturanum di Barbarano Romano.
Come convincere i più scettici ad amare almeno un po' queste creature delle tenebre?
Innanzitutto bisogna considerare che i pipistrelli sono fra i più efficaci indicatori dello stato di salute dell'ambiente: risentono particolarmente delle alterazioni del loro habitat, e sono molto soggetti ad avvelenamenti dovuti alle sostanze inquinanti che entrano nella catena alimentare.
E svolgono funzioni molto utili per l'uomo: producono guano che agisce come concime naturale, e sono i naturali predatori di insetti anche molesti. Non a caso proprio nel Lazio, prima della bonifica di vaste zone paludose, erano considerati importanti per combattere la malaria, tanto che per loro venivano approntate apposite pipistrellaie, adatte al loro soggiorno e alla loro riproduzione.
Pochi lo sanno, ma in Italia i pipistrelli sono una specie protetta già dal 1939: vietato da allora uccidere o detenere questi animali, ma molti decenni sono occorsi affinché si avviassero progetti volti a preservarne soprattutto l'habitat e a favorirne la conoscenza e soprattutto la convivenza con l'uomo.
È infatti noto che questi animali possono scegliersi come dimora anche degli edifici, quando ne trovano di tranquilli, caldi e poco illuminati. Alcune specie amano rintanarsi in piccoli spazi come ne trovano nei rivestimenti dei tetti, dietro le persiane o nelle crepe dei muri. Interventi di ristrutturazione possono essere programmati secondo le indicazioni dei chirotterologi, in modo da non disturbare le colonie.
Queste e altre piccole e grandi verità sui pipistrelli si potranno imparare sabato a Blera: buona bat notte a tutti!
Per info e programmi sulla Notte dei Pipistrelli: Centro Studi Arcadia 3491048578
1 Ottobre 2008 - Scrivi un commento