Legambiente

Legambiente: No al commissariamento del Parco Nazionale del Circeo

Non si capiscono le ragioni che spingono l'amministrazione provinciale di Latina a chiedere il Commissariamento dell'Ente Parco Nazionale del Circeo, sebbene, al contrario, il Parco avrebbe bisogno di un sostegno da parte degli Enti locali per lo sviluppo, la tutela e la valorizzazione del territorio.

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circeo parco nazionale
Legambiente respinge la richiesta dell'amministrazione provinciale di Latina che chiede il commissariamento dell'Ente Parco Nazionale del Circeo
“Quali sono le ragioni che spingono l’amministrazione provinciale di Latina a chiedere il Commissariamento dell’Ente Parco Nazionale del Circeo, impegnato nel far rispettare le regole, nel combattere illegalità ambientali, speculazione, abusivismo edilizio e infiltrazione della malavita organizzata?”

Se lo domanda Antonio Nicoletti, responsabile aree protette di Legambiente, che così respinge al mittente la richiesta di Commissariamento del Parco Nazionale del Circeo rivolta dal presidente della provincia di Latina. Richiesta che viene a distanza di pochi giorni dalla prima “FestAmbiente – EcoEtnica 2009”, due giorni di iniziative e dibattiti organizzati dall’associazione per la difesa e la valorizzazione del Parco, che hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico. Un’occasione, segnata dall’assenza dei rappresentanti della Provincia di Latina e del Comune di Sabaudia, durante la quale si è discusso di questioni fondamentali che interessano il Parco, tra cui le due maggiori vertenze come lo pseudo progetto di riqualificazione ambientale provinciale e la crescente pressione esercitata dalla criminalità organizzata che sempre più è inserita nel tessuto economico e politico della provincia di Latina.

“E’ assurdo - ha aggiunto Nicoletti - che l’amministrazione provinciale proprio dopo l’iniziativa nel Parco in cui sono stati assunti impegni importanti e lanciate iniziative di grande valore in favore della lotta alle mafie, all’abusivismo edilizio e per la rinascita ambientale e imprenditoriale del territorio, non trovi di meglio che chiedere il commissariamento dell’Ente Parco.”

“Ma quale commissariamento? Il Parco avrebbe al contrario bisogno di sostegno da parte degli enti locali nelle scelte per la tutela e la valorizzazione del territorio, un lavoro difficile visto l’abusivismo e l’aggressione alla zona con progetti di cementificazione più o meno espliciti - ha concluso Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio -. Un contesto in cui l’amministrazione provinciale ha una pesante responsabilità, continuando a sostenere progetti come quello del porto all’interno dello splendido Lago di Paola, con 200 posti barca previsti nel piano territoriale provinciale, con la conseguente regolarizzazione di situazioni di abusivismo cronico, in violazione di tutte le norme poste a tutela dell’area. Proprio poche settimane fa, per sventare questo progetto e tentare di aprire una discussione seria sul futuro del Parco, Legambiente ha assegnato una Bandiera Nera alla Provincia di Latina, ma l’indisponibilità del Presidente Cusani purtroppo rimane totale. Un vero peccato, perché da un’istituzione importante i cittadini si aspettano proprio quella tutela degli interessi generali che in questo caso sembra mancare”.

22 Luglio 2009 - Scrivi un commento
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Un lettore ha commentato questo articolo:
23/7/09 16:56, antoine fratini ha scritto:
attenzione, questa situazione per qualcuno suonerà forse nuova, ma è con ogni probabilità il segno di una virata contro la preservazione degli ambienti naturali incomminciata subito dopo le vittorie della destra alle ultime elezioni. Più o meno lo stesso discorso è stato fatto a proposito del Parco dei Cento Laghi sopra Parma da esponenti del PDL e lega. Quest'ultimo ha addirittura parlato in una intervista pubblicata su Gazzetta di Parma di abolire il parco! Temo purtroppo che dovremo convivere ancora a lungo con simili discorsi. Occorre vigilare e lottare...
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