Parola chiave cercata bene
Una delibera del XVI Municipio del Comune di Roma dichiara l'acqua un bene pubblico inalienabile. Ora sta al Consiglio Comunale esprimersi sulla possibilità di cambiare il proprio statuto ed invertire così una pericolosa tendenza alla privatizzazione che da qualche tempo sta prendendo piede in Italia.
di Andrea Degl'Innocenti - 27/1/10
Quale miglior modo di passare un sabato o una domenica pomeriggio se non passeggiando nella sgargiante allegria di un centro commerciale? Quale migliore idea di spendere il proprio tempo (ed il proprio denaro)? Chi non trova più interessante camminare tra palme di plastica, zampilli d’acqua sincronizzati, luci e clima costanti, piuttosto che fare una passeggiata al mare, in montagna, al lago o semplicemente in un parco o nel centro del proprio paese o città?
di Andrea Bertaglio - 7/12/09
Segnali di protesta giungono da tutta Italia in seguito all’approvazione alla Camera del decreto Ronchi che, all’articolo 15, prevede la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa l’acqua. Cittadini, politici ed associazioni dicono “no” alla mercificazione del bene più prezioso dell’umanità.
di Alessandra Profilio - 26/11/09
Con 302 voti favorevoli e 263 voti contrari passa anche alla Camera il decreto Ronchi che segna l'apertura al privato della gestione dell'acqua pubblica.
di Andrea Boretti - 19/11/09
Lo scorso 21 ottobre è partita la Prima rivoluzione Idrica Italiana nella regione Puglia che ha riconosciuto per la prima volta in Italia, il principio dell’acqua "bene pubblico dell’umanità". La speranza per i sostenitori del principio è quella di "esportare" il provvedimento nelle altre 19 regioni d'Italia.
di Redazione - 4/11/09
Secondo Nestor Kirchner c’è vita oltre il Fondo Monetario Internazionale ed è una bella vita. L’America Latina è il laboratorio dove si stanno sperimentando forme alternative di cooperazione che allontanino dal sub-continente le mani rapaci delle istituzioni di Washington.
di Romina Arena - 24/9/09
Spesso buttiamo via molti dei nostri elettrodomestici senza chiederci se è ancora possibile aggiustarli e prolungargli la vita. In questo modo ingrossiamo i rifiuti presenti in discarica e snelliamo i nostri portafogli. Vi proponiamo quindi un articolo di Diomede Corso che, in veste di "lavatricista", ci invita a rivalutare il concetto di riparazione.
di Diomede Corso - 15/2/09