In un mondo sempre più ricco e accecato dallo sfavillio del progresso, non è più così assiomatico che la crescita corrisponda al benessere. Di che sviluppo si parla quando per raggiungere un determinato grado di benessere si passa per l’annichilimento dell’individuo, la razzia delle risorse naturali, l’inquinamento dell’acqua, dell’aria e della terra? Se lo sviluppo economico affama i poveri, come si può parlare di miglioramento?
di Romina Arena - 14/9/09